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Quando l'aperitivo diventa un film: in Brianza un locale che celebra i capolavori del cinema

Locandine di grandi cult del grande schermo, vecchie macchine da presa e pellicole: il culto del cinema e dei suoi protagonisti in Brianza incontra l'enogastronomia. Il Cafè Lumiere di Oreno riceve il premio Impresa e Lavoro

Non tutti i capolavori sono film da guardare al cinema. Alcuni, in Brianza, si bevono o si mangiano. E così il celebre film "Anche gli angeli mangiano fagioli" datato 1973, con Bud Spencer nel cast, lo si può anche assaggiare perchè a Oreno, seduti a uno dei tavoli del Cafè Lumiére, è un piatto del menù. Un'insalata, "tra le più strong", commenta Gianluca Passoni il titolare: fagioli, ovviamente, tonno e cipolle. E non è l'unica pietanza ispirata al mondo del cinema.

Il locale, in via Madonna 31, celebra il mondo cinematografico già dal nome - Café Lumiére - che è un omaggio a Auguste Louis Nicholas e Louis Jean Lumière, i due fratelli ritenuti gli inventori del cinematografo. Il ciak di inizio dell'avventura del locale c'è stato nel 1994 e oggi il pub-caffetteria è una delle imprese storiche della Brianza. Domenica 15 ottobre, nella elegante cornice del teatro alla Scala di Milano, ha ricevuto un importante riconoscimento nell'ambito del Premio Lavoro e Impresa della Camera di Commercio di Monza e Brianza. 

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"Grande riconoscimento al Café Lumiére di Oreno. Un sogno che si realizza. Immensa soddisfazione" ha commentato il titolare Gianluca Passoni, 54 anni, di Vimercate, che dal 2012 gestisce l'attività. Da 29 anni qui la magia e il fascino del mondo cinematografico si uniscono al piacere enogastronomico e i cocktail e le preparazioni culinarie celebrano protagonisti e capolavori del cinema. Un pub-caffetteria dallo stile retrò dove si può gustare un calice di vino o un buon boccale di birra circondati dal fascino senza tempo di cineprese storiche originali, locandine e altri oggetti che sembrano usciti direttamente da un set cinematografico.

Café Lumiére-3

Accanto ai tavoli trovano posto macchine da cinepresa originali, provenienti direttamente da Parigi, lampade antiche ma anche locandine e poster. "Colazione da Tiffany" non può mancare ma si sono anche stampe di Stanlio e Ollio. Si perchè qui, in questo angolo di Brianza, anche l'arredamento richiama il mondo del cinema. Così come il menù dove i piatti e le portate prendono spunto da titoli di film o dai nomi degli attori. "Tutta la lista dei panini ha l'indicazione di un attore o di un film e da poco abbiamo inserito tra i piatti la cotoletta alla milaese e abbiamo scelto di collegarla a Renato Pozzetto". Il locale vanta anche una cantina con 54 etichette tra spumanti, vini bianchi e rossi. "Sono sommelier ed è il mio piccolo vanto aver creato anche un angolo con una piccola enoteca" commenta orgoglioso Passoni. 

Gianluca Passoni nel suo locale-2

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