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La curiosità / Ceriano Laghetto

Il parco della droga dove prima si scappava dagli spacciatori e ora si incontrano scoiattoli (e funghi)

La passeggiata del vice sindaco nel Parco un tempo regno degli spacciatori

Nell’ex Parco della droga adesso – almeno per quanto riguarda l’area di Ceriano Laghetto – non si incontrano più spacciatori. Ma scoiattoli, lepri e per gli appassionati e conoscitori anche i funghi. Ad annunciare orgogliosamente che questo angolo di paradiso che prima era nelle mani dei pusher adesso è stato restituito alla collettività è Dante Cattaneo, vice sindaco di Ceriano Laghetto.

Cattaneo quando aveva indossato la fascia di primo cittadino aveva combattuto aspramente contro gli spacciatori che in quel Parco avevano messo la base dei loro traffici illeciti allontanando le famiglie. Oggi in quei sentieri Dante Cattaneo ci è tornato, insieme al figlio Luigi, ma per fare delle passeggiate.

Anche Cattaneo si è convertito al plogging così che durante le escursioni, armato di sacchetto, raccoglie i piccoli rifiuti che vengono abbandonati dai cittadini incivili. Ma anche in tema di maleducazione chi sceglie di passeggiare tra i sentieri del Parco delle Groane, appare comunque attento a rispettare l’ambiente. “Passeggiata con Luigi nei nostri boschi cerianesi, portandoci sempre dietro un sacco per raccogliere i rifiuti (a dir la verità, molto pochi) che troviamo lungo i sentieri – scrive Cattaneo sul suo profilo Instagram -.  È una soddisfazione poterci vivere finalmente in totale sicurezza ogni singolo metro quadrato del nostro territorio. Bello incontrare conigli selvatic e scoiattoli rossi . Cercare funghi e vedere gli stagni per fortuna non secchi ma ancora colmi d'acqua piovana. Tornate a vivere i boschi e fatevi ammaliare dalla natura”.  

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