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Lunedì, 29 Aprile 2024
Il processo

Silvio Berlusconi, i 5 figli contro l'ex olgettina accusata di estorsione

La donna avrebbe estorto al Cavaliere 1 milione di euro in cambio del suo silenzio nei processi. L'udienza a Monza

I 5 figli di Silvio Berlusconi (Pier Silvio, Marina, Barbara, Eleonora e Luigi) si sono costituiti parte civile nel processo a carico di Giovanna Rigato, ex olgettina accusata di aver tentato di estorcere un milione di euro allo scomparso senatore e leader di Forza Italia. Lo riferisce Ansa.it facendo riferimento a quanto emerso dall'udienza che si è tenuta nella giornata di martedì 30 gennaio nel Tribunale di Monza.

Un udienza che avrebbe anche potuto rappresentare la fine del processo stesso se gli eredi avessero deciso di ritirare la querela.

Rigato intanto, difesa dall'avvocato Stefano Gerunda e dal collega Corrado Viazzo, ha finora sempre negato ogni addebito riguardo la presunta estorsione. Nella specifico, l'accusa sostiene che Rigato avrebbe chiesto nel 2007 a Berlusconi, in cambio del suo silenzio ai processi, una somma di un milione di euro in un incontro a Villa San Martino ad Arcore, scenario delle feste al centro del procedimento giudiziario da cui il fondatore di Forza Italia è uscito poi assolto. Rigato era già beneficiaria della  di un paio di migliaia di euro mensili che Berlusconi versava a lei come ad altre ragazze invitate alle serate.

Quella di oggi è stata la terza udienza del processo. Nelle prime due Berlusconi non si era presentato adducendo problemi di salute. Si torna in aula il prossimo 17 aprile.

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