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Cronaca / Cederna-Cantalupo

L'uomo che viveva in un appartamento pieno di rifiuti salvato dai vigili di quartiere

La vicenda raccontata dall'assessore Ambrogio Moccia che ringrazia gli agenti: "Siete cittadini super attivi in uniforme"

Viveva in una casa nel quartiere Cederna, sommerso dai rifiuti. Una situazione di grave disagio sociale, di solitudine e di bisogno di aiuto che, però, sembrava nessuno vedesse. Ma grazie alla collaborazione tra cittadini e vigili di quartieri (gli agenti che fanno parte del Nucleo Presidio Quartieri istituito nel dicembre del 2022) è emersa quella triste storia di disagio e di emarginazione, andando in soccorso di quell’uomo che sembrava essere diventato un fantasma.

A raccontare a MonzaToday quell’episodio accaduto nelle scorse settimane è l’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, che stila un bilancio delle attività di quel Reparto che lui stesso aveva fin da subito voluto istituire: 10 agenti (ai quali, prossimamente, se ne aggiungeranno altri 5) e un ufficiale. Agenti attivi nei quartieri dal lunedì al venerdì, riconoscibili per una sorta di coroncina a scacchi bianca e rossa che hanno sul berretto, agenti che spesso si muovono a piedi.

Il bilancio di 7 mesi

“Amo definirli cittadini super attivi in uniforme – spiega Ambrogio Moccia – Agenti di polizia locale dotati di una particolare sensibilità e attenzione alla comunità e ai quartieri dei quali sono fini conoscitori. Quando ho deciso di istituire questo nucleo si sono candidati volontariamente. Alcuni svolgevano già la funzione di notificatori nei rioni e conoscevano molto bene il quartiere”. Perché è la conoscenza capillare del territorio e il rapporto di fiducia con i cittadini la forza dell’operato di questi agenti che raccolgono le segnalazioni, i disagi, le situazioni di presunta criminalità che vengono presentate dai cittadini o dal Gruppo Controllo di Vicinato con il quale c’è uno stretto rapporto di collaborazione.

Ascolto dei cittadini 

“Il reparto dei ‘quartieristi’ è formato da professionisti dotati di alta professionalità e da uno spiccato senso di volontariato civico – prosegue l’assessore -. La loro presenza è stata preziosa, non solo nel caso specifico di Cederna, ma anche per le attività di prevenzione delle truffe, di educazione stradale e di educazione alla legalità promossa tra i più giovani nelle scuole e durante le feste di quartiere”. Magari non tutti i monzesi li hanno ancora incontrati, ma alla Boscherona certamente non sono passati inosservati. Lì, infatti, dove da anni il gruppo Controllo di Vicinato segnala molte situazione di illegalità, stanno intervenendo per contrastare la violazione del codice della strada che ha trasformato la zona in un circuito dove si sfreccia a tutta velocità e dove c’è il problema del parcheggio selvaggio.

Collaborazione con carabinieri e polizia

È orgoglioso, l’assessore Moccia, del lavoro svolto in questi primi 7 mesi da suoi “cittadini attivi in uniforme”. “Non solo per il caso di Cederna, o il lavoro in corso alla Boscherona. Ma anche per la collaborazione con gli altri reparti della polizia locale, per il loro contributo nel riportare sicurezza in corso Milano in collaborazione con i carabinieri di Monza, e anche il valido supporto (grazie al rapporto con i cittadini della zona) in occasione dell’operazione di smantellamento del supermarket della droga ai giardinetti degli Artigianelli compiuta dalla polizia di Stato”.

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