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Cronaca

Le signore del Centro anziani realizzano sciarpe e cappelli di lana per i senzatetto

Un caldo regalo di Natale quello realizzato dalle utenti del Centro anziani Il Sorriso di Monza. Hanno sferruzzato tutta l'estate confezionando oltre 150 tra cappelli e sciarpe consegnati ai City Angels e alla Croce Rossa di Monza. Un regalo di Natale che scalda il cuore di chi lo fa e di chi lo riceve

Il Covid non ha fermato le mani d’oro delle signore del Centro anziani Il Sorriso di Monza. Hanno trascorso l’estate a sferruzzare, realizzando quelle sciarpe e quei cappellini di lana che in questi giorni verranno consegnati ai senzatetto che vivono nel capoluogo brianzolo.

Ormai per loro è un appuntamento fisso: per Natale sanno che, perfetti sconosciuti, attendono con impazienza le belle e calde creazioni di queste nonne che scaldano il cuore (oltre che la testa e il collo) di chi per scelta o per necessità si ritrova a vivere in mezzo a una strada.

Anche quest’anno le signore de Il Sorriso si sono date parecchio da fare: ben 57 i cappellini realizzati, e 109 le sciarpe consegnate ai City Angels e al Comitato di Monza della Croce Rossa Italiana. Saranno poi i volontari dei due sodalizi a distribuirli alle persone che vivono in condizioni di indigenza.

“Per loro è stata una immensa gioia – spiega Silvia Zecchini, volontaria al Centro Il Sorriso e che alcuni anni aveva lanciato questa iniziativa -. La pandemia non ha fermato il loro entusiasmo e la voglia di aiutare il prossimo”. Da giugno a ottobre si sono messe al lavoro, sferruzzando quella lana nuova, morbida e calda che avrebbe poi riparato dal freddo sconosciuti in difficoltà.

“Non sono stati mesi semplici, ma anche quest’anno ogni cappello e ogni sciarpa è stato realizzato con il cuore. Per loro un grande dono: mettere a disposizione, tempo, energie e quelle abilità apprese spesso da bambine e che oggi vengono impiegate per confezionare un piccolo  regalo”.

Al Centro Il Sorriso si respirava entusiasmo e tenerezza nei pomeriggi d’estate e d’autunno quando le utenti lavoravano la maglia, spesso aiutate dai mariti o dagli altri frequentatori del Centro. Spesso fantasticando sul volto e sulla storia del destinatario di quella sciarpa o di qual cappello.

“Per noi è una grande gioia. A dimostrazione che gli anziani sono una risorsa importante per la società: hanno capacità, intelligenza, grande voglia di fare e di aiutare. Anche chi non conoscono, ma sanno che ha bisogno del loro aiuto”.

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