Arcore, via i cartelli in lumbàrd: Lega infuriata
Rimossi i cartelli in dialetto: dopo la delibera di luglio, la giunta di Rosalba Colombo è passata ai fatti. I leghisti non l'hanno presa bene
ARCORE - La scelta era stata annunciata qualche settimana fa, ora si è passati all'azione: dopo la delibera di luglio, il Comune di Arcore ha rimosso i cartelli in dialetto brianzolo che sotto al nome italiano riportavano la dicitura "Arcur". Resterà invece la scritta "Gemellata con il Comune di Corinaldo", nella Marche. La Lega, facile immaginarlo, non l'ha presa bene: per bocca dell'onorevole Paolo Grimoldi aveva tacciato le motivazioni della Giunta guidata da Rosalba Colombo (Pd) di essere "naziste e nichiliste".