Truffavano anziani con la scusa del finto incidente, raggiri anche in Brianza
I carabinieri del comando di Pavia hanno sgominato un'organizzazione criminale dedita a truffe e raggiri ai danni delle persone anziane
Contattavano telefonicamente la vittima, sempre anziana e sola, si spacciavano per avvocati e facevano credere loro che un parente, soprattutto i figli, aveva causato un incidente e per questo era stato trattenuto presso una caserma dei Carabinieri. E invitavano addirittura le vittime a contattare direttamente il 112, aspettando in linea e continuando la “recita”, con tanto di rumore di sirene in sottofondo quando queste cercavano di telefonare davvero all’Arma.
Dopo la falsa conferma scattava la trappola, che faceva leva sulla paura e lo spavento degli anziani, con la richiesta di denaro per 3mila euro o oggetti in oro per evitare guai penali al parente. Sono stati una trentina in tutto i raggiri tentati o messi a segno dalla banda, sgominata dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Pavia, in Lombardia tra le province di Pavia, Milano, Monza - Brianza, ed in Emilia Romagna nelle province di Modena e Parma. L’altro giorno i carabinieri del comando di Pavia a Sirmione (BS), Napoli ed Aversa (CE), hanno dato esecuzione a quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di D.M.M. 41enne, E.F. 38enne, M.F. 36enne, S.G. 43enne, tutti originari e residenti nel napoletano.
Le indagini, avviate a partire da settembre 2015 e dirette dalla Procura della Repubblica di Pavia hanno permesso di smascherare un'associazione criminale finalizzata alla commissione di truffe ed estorsioni che colpiva le persone anziane.