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Cronaca San Fruttuoso / Viale Lombardia

"Mi vergogno di quello che ho fatto", parla il barista che si è dato fuoco per protesta

Dopo il dramma di lunedì che ha visto protagonista la sua disperazione contro l'installazione delle barriere fonoassorbenti su viale Lombardia chiede scusa ai due agenti che lo hanno salvato rischiando la propria vita

Il pensiero corre a quel lunedì sera ma soprattutto a cosa c'è stato dopo che le fiamme hanno cominciato ad avvolgerlo senza mangiare la sua disperazione ma aumentandola.

Carlo De Gaetano, intervistato da Monza Brianza Tv, parla per la prima volta dopo quanto accaduto e chiede scusa.

Domanda perdono in un biglietto che chiede venga consegnato ai due eroi che hanno rischiato la vita per salvare la sua e lo fa con parole semplici: "Le scuse forse sono poche". 

Riconosce di aver coinvolto ingiustamente due persone, o meglio due eroi, il comandante della Polstrada di Seregno, Gabriele Fersini, e l'agente Lorenzo Lucarini in una battaglia che non li riguardava.

A chi gli chiede se potendo tornare indietro sceglierebbe ancora di fare quello che ha fatto con un sospiro dice no: "Non per lo Stato ma perchè ho sei fratelli, dodici nipoti e tre cognati che ancora piangono. Solo per quello e per i poliziotti". 

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