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Cronaca Brugherio

Finisce il calvario: dopo 2 anni tutti i cittadini hanno il medico di famiglia

Succede a Brugherio. L'annuncio del sindaco Marco Troiano

Un calvario durato due anni. Un vero e proprio inferno soprattutto durante la pandemia quando i brugheresi hanno dovuto fare i conti, non solo con il covid, ma anche con un continuo turn over di medici di famiglia, di specialisti che cambiavano dopo pochi mesi, di quelli che andavano in pensione ma che non venivano rimpiazzati. Inutili le proteste sui social, l'intervento del sindaco Marco Troiano che ha chiesto provvedimenti sia ad Ats Brianza sia alla Regione Lombardia.

Solo adesso il comune brianzolo può tirare un sospiro di sollievo: tutti i brugheresi hanno il loro medico di medicina generale. Ad annunciarlo con un post sul suo profilo Facebook è lo stesso Troiano. Dal'1 marzo sono in servizio 4 nuovi medici: 3 corsisti (ciascuno può avere al massimo 650 assistiti) e un medico a San Damiano. Poi a partire dal 9 marzo, sempre a San Damiano, è entrata in servizio un'incaricata provvisoria, alla quale sono stati assegnati in automatico i pazienti che erano in carico prima alla dottoressa Viganò e poi al dottor Jakupi.

"Con questo nuovo inserimento, di conseguenza, sono 20 i medici di medicina generale in servizio a Brugherio e, al momento, ci sono circa 770 persone che non hanno scelto il medico, a fronte di 930 posti disponibili - spiega il sindaco -. La continuità assistenziale diurna attivata a San Damiano nei mesi precedenti, durante l'assenza dei medici, chiude da lunedì 14 marzo, perchè adesso abbiamo a disposizione medici per tutti i cittadini".

Chi ancora non ha scelto il nuovo medico può farlo inviando una mail a sceltarevoca.brugherio@asst-monza.it; oppure telefonando allo 039.2334532 il giovedì e venerdì dalle 10 alle 12; oppure accedendo al proprio fascicolo sanitario elettronico, utilizzando SPID; o recandosi direttamente nelle farmacie abilitate al servizio di scelta e revoca.

"Avere medici per tutti è davvero buona notizia, attesa da tempo, dopo mesi di forte difficoltà - conclude il primo cittadino -. È stato un lungo e importante lavoro, con un dialogo costante con Ats e con l'Asst, a volte anche partendo da punti di vista diversi, ma finalmente ce l'abbiamo fatta. Noi però continueremo a fare la nostra parte per affrontare tutti i temi sanitari che riguardano la città. Prossima tappa: la casa della comunità al centro commerciale Kennedy".

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