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Cronaca Concorezzo

Il cane è malato ma i proprietari non possono pagare l'intervento: gara di solidarietà in Brianza

La storia di una famiglia pugliese che non può garantire le cure alla cagnolina. In soccorso l'associazione "Cuor di pelo"

Carlotta è una bassotta molto amata dalla sua famiglia. Ma quando si ammala le spese veterinarie diventano una spesa insostenibile, e la coppia che in questi anni l'ha amata e coccolata chiede aiuto. L'emergenza sanitaria li ha messi ko: lui ha perso il posto di lavoro, lei riesce a raccimolare qualche centinaio di euro con alcuni lavori. Ma le spese per l'intervento e la cura di Carlotta sono troppo ingenti. 

Da qui la decisione, presa tra le lacrime, di cedere la loro bassottina all'associazione brianzola "Cuor di pelo" certi che il presidente Alessandro Nigro e il vice presidente Rodolfo Colombo sapranno prendersi cura di lei e trovarle una famiglia che possa amarla e seguirla come loro hanno fatto fino a quando hanno potuto. Una storia carica di amore quella che racconta Alessandro Nigro sulla pagina Facebook dell'associazione. 

Una storia iniziata mercoledì quando la coppia ha contattato il concorezzese che ha fondato l'associazione "Cuor di pelo", impegnatra nel recupero dei bassotti anziani, malati o abbandonati. Poi una gara di solidarietà partita prima in Puglia e ben presto arrivata anche a Monza e Brianza che ha permesso di sottoporre immediatamente Carlotta all'intervento chirurgico per una grave ernia discale e poi, una volta che la cagnolina si sarà rimessa, inserirla nel gruppo di bassotti in attesa di adozione. 

"Nella voce di quella coppia ho subito riconosciuto il tono di una disperazione guidata da amore sincero che ancora, ripensandoci, mi stringe il cuore - spiega Nigro -. Una famiglia come tante oggi che cerca di tirare a campare come può: Un marito che ha perso il lavoro a causa della pandemia. Una donna che, grazie al cielo, ancora riesce a racimolare qualcosa facendo mestieri per le case e con loro Carlotta; una deliziosa bassotta a cui vogliono bene. Carlotta però improvvisamente si blocca, non riesce più a deambulare. Le serve una risonanza ma sappiamo bene che è costosissima e la sua famiglia non potrebbe permetterserla nemmeno togliendosi il pane di bocca. Al di là della paraplegia, la famiglia non può più occuparsi di lei, e non sa come fare a trovare qualcuno che se ne prenda carico in quelle condizioni". 

Per informazioni inviare un'email a onlus.cuordipelo@gmail.com

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