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Cronaca

Monza e la Brianza invase dalle cimici: le cause e i rimedi per «difendersi» dagli insetti

Sono esemplari di Halyomorpha halys, cimice alloctona originaria di Cina, Giappone e Taiwan, arrivata in Italia nel 2012. Sono nocivi per l'agricoltura, non per l'uomo

L'arrivo delle cimici nelle città è stato causato anche dal cambio di temperatura. Dopo alcuni giorni di freddo la colonnina di mercurio è tornata a salire e gli insetti hanno deciso di migrare in massa: per salvarsi la vita si sono dirette da alberi e campi — ormai inospitali — verso i centri abitati cercando un posto caldo in cui sopravvivere.

Quindi, come ci si può difendere dagli insetti tra le mura di casa? Chiudere porte e finestre è solo un rimedio parziale: le cimici riescono a intrufolarsi anche tra le battute delle finestre. In natura sono preda di uccelli e volatili che si nutrono di insetti. Dato il proliferare della specie aliena i volatili non riescono a svolgere completamente il loro compito. I rimedi industriali non sono efficaci, o meglio: non esistono repellenti chimici che abbiano dimostrato scientificamente la loro efficacia. Le soluzioni sono due.

Ci si può armare di scopa, paletta e tanta pazienza, raccoglierle e rimetterle nuovamente fuori da casa; oppure si possono raccogliere e stipare in un secchio colmo d'acqua e detersivo per piatti, soluzione che riesce a sciogliere la loro corazza, condannandole a una morte per asfissia. 

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