Tribunale condanna il Tour Operator per il "safari della morte"
Nel settembre 2008 tre italiani persero la vita in Egitto durante un'escursione e altri tre, di cui due brianzoli, furono feriti
Un viaggio in Egitto che si è rivelato un incubo dove hanno trovato la morte durante un escursione tre italiani: due uomini e una donna e altri tre sono rimasti feriti.
Oggi, per quanto accaduto nel 2008, il Tribunale di Monza ha condannato “I viaggi del Turchese”, il tour operator che aveva organizzato la vacanza a un risarcimento di 385mila euro.
Tra i turisti che in quel “safari della morte” si sono feriti ma si sono salvati, ci sono due brianzoli che ricordano quel giorno come fosse ieri.
I due hanno denunciato le pessime condizioni dei mezzi di trasporto, senza dispositivi di sicurezza, l’inaffidabilità degli autisti scelti, provati dal digiuno del Ramadam e l’assoluta mancanza di prudenza.
L’azienda ha provato a difendersi sgravandosi dalla responsabilità di quanto accaduto in un’escursione organizzata in loco da una società egiziana ma la sentenza ha voluto punire la responsabilità organizzativa e contrattuale del tour operator.