Giovedì l'ultimo saluto a Giada, la 14enne morta dopo che si era sentita male durante l'ora di ginnastica

“Sarà difficile vederti da dietro sulla strada che imboccherai. Sarà difficile mentre piano ti allontanerai a cercar da sola quella che sarai”. Queste le parole comparse a Busnago sui manifesti funebri che annunciano i funerali di Giada Pollara, la 14enne che lo scorso 18 ottobre si è sentita male durante l’ora di educazione fisica a scuola. La giovane era stata trasferita d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo ma dopo oltre un giorno in Terapia Intensiva il suo cuore ha smesso di battere. 

Busnago si prepara così a dare l’ultimo saluto a quella giovane ragazza che frequentava l’oratorio e aveva tanti sogni da realizzare. I funerali verranno celebrati giovedì 26 ottobre alle 15 nella chiesa di San Giovanni Evangelista e al termine della funzione ci sarà la tumulazione nel cimitero di Busnago. Intanto la salma di Giada si trova nella chiesetta dell’oratorio. Tutta la comunità di Busnago si è stretta intorno al dolore di mamma Diana, di papà Alessandro e dei familiari più stretti. 

Giada frequentava il liceo delle Scienze umane all’Istituto superiore Marisa Bellisario di Inzago (Milano). Mercoledì scorso, durante l’ora di educazione fisica, la ragazza improvvisamente si è sentita male e si è accasciata a terra. A scuola è partita immediatamente la macchina dei soccorsi: la telefonata al 118 e nel frattempo il massaggio cardiaco e l’utilizzo del defibrillatore. La 14enne è stata trasferita d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo ma non ha mai ripreso conoscenza. I medici non si sono arresi, ma dopo due giorni di terapia intensiva attaccata a un cuore artificiale Giada è morta. Una notizia che ha sconvolto la comunità scolastica dell’Istituto Bellisario di Inzago, e gli amici di Busnago. Gli amici dell’oratorio si erano uniti in preghiera sperando nel miracolo che, purtroppo, non è avvenuto.