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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Via Luca della Robbia

Finisce l'incubo a Cantalupo: autosilo concluso in un anno

Entro dodici mesi verrà ultimata l'opera incompiuta dal 2007. Si è risolta la procedura fallimentare della prima impresa costrutrice, una nuova ditta finirà il parcheggio e il Comune ha trovato i soldi per realizzere la nuova piazza per il quartiere.

MONZA – C’è la via d’uscita per il parcheggio interrato di via Luca della Robbia, un’opera incompiuta che ha aperto un buco nel cuore del quartiere Cantalupo e nelle tasche di 19 residenti che avevano anticipato i soldi per acquistarvi un box. Dopo sei anni di degrado e abbandono si riuscirà a concludere. Il Comune metterà 260 mila euro per realizzare l’attesa nuova piazza di 4mila metri quadrati tra palazzi sopra l’autosilo, mentre la nuova società che è subentrata al fallimento della prima impresa costruttrice finirà l’intervento e poi lo gestirà. Le previsioni indicano in un anno il tempo necessario a sistemare tutto, e ulteriori imprevisti non dovrebbero più esserci. Perché, l’ostacolo principale, quello dei soldi, sembra superato.

La soluzione arriva dalla chiusura della proceduta di fallimento della Robbia Park srl, la società costituita nel 2007 dalla Engi.co srl per realizzare il project financing concordato nel 2005 con il Comune. Un progetto che prevedeva di realizzare a carico del privato l’autosilo di 4 piani nel cuore del popoloso quartiere di Cantalupo: costo 4 milioni di euro, con 192 box da dare in diritto di superficie al prezzo base di 18.500 euro l’uno, e altri 61 posti per la sosta a pagamento a 1 euro l’ora. E invece tutto si è bloccato: i lavori sarebbero dovuti durare poco più di un anno, ma se a luglio 2007 sono partiti, poi non si sono mai conclusi a causa delle difficoltà della Robbia Park che è arrivata a essere dichiarata fallita dal tribunale di Brescia nel 2011.

Un incubo per il quartiere, ma pure per 19 cittadini che già avevano anticipato i soldi per l’acquisto di un box, finché ad aprile 2012 è arrivata in Comune la proposta di subentrare all’impresa fallita da parte della Stelline spa, società riconducibile al Credito Valtellinese, una delle banche che avevano finanziato la Robbia Park. L’ingresso è stato subordinato ad alcune condizioni, in primis il cambiamento della convenzione di gestione dell’autosilo con il Comune: la nuova società ha chiesto che tutti i piani, compreso il primo dove erano previsti i posti a rotazione, diventino box in vendita con diritto di superficie per 90 anni. Una proposta che ha fatto in tempo a valutare e accettare la precedente Amministrazione comunale e che a settembre è stata poi confermata dall’attuale Giunta.

Mentre in queste settimane sono arrivate le adesioni alle modifiche di tutti i soggetti coinvolti ma, soprattutto, è stato riconosciuto al Comune lo sblocco della fidejussione che la Robbia Park aveva versato a garanzia dei lavori. Si tratta 160 mila euro che entrano nelle casse comunali e che saranno usati per la nuova piazza, assieme a altri 100 mila euro che l’assessorato ai Lavori pubblici è pronto a mettere a bilancio per il 2013.

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