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Cronaca

Fire Force: una gara tra corsa e ostacoli nei panni dei vigili del fuoco

Un evento sportivo originale quello in programma a Monza: una competizione ideata dal pompiere Pietro Mancino che permette a tutti di provare la fatica fisica e psicologica che ogni giorno devono affrontare i vigili del fuoco

Quattrocento metri quadrati di spazio, venticinque ostacoli da superare di cui molti ispirati al mondo dei vigili del fuoco. Salite e discese dalla fune, superamento di muri, prove di equilibrio, trasporti, orientamento e precisione. Ma non solo. Queste sono solo alcune delle prove della Fire Force, la prima competizione Ocr (Obstacle course race, una disciplina che affonda le radici nel circuito militare dove si affiancano la corsa con il superamento degli ostacoli) indossando i panni di un vigile del fuoco.

L’appuntamento – aperto a tutti – è per il 20 settembre a Monza alla palestra Sport Village di via Campanella. La gara è inserita nel Viking Short Cup, evento promosso dall’istruttore Alessandro Marioli con tappe in tutta Italia. L’evento monzese è invece firmato da Pietro Mancino, 42 anni, siciliano di nascita ma ormai lombardo d’adozione: da diciannove anni indossa con orgoglio la divisa dei vigili del fuoco prestando servizio prima a Como e poi a Milano dove fa parte del prestigioso Nucleo biologico chimico e radiologico che interviene nelle situazioni di estrema emergenza sia in Italia che all’estero.

Ma Mancino coltiva anche un’altra passione, lo sport: è istruttore di ginnastica dinamica militare italiana, è preparatore atletico con specialistica Ocr, e personal trainer in diverse discipline. “Ho allenato centinaia di ragazzi aspiranti ai concorsi per vigili del fuoco, forze armate e forze dell’ordine – spiega -. che hanno superato a pieni voti le prove fisiche e alcuni li ho anche ritrovati in squadra con me, diventando da allievi a colleghi”.

Un sogno, quello di indossare la divisa dei vigili del fuoco, che ancora affascina tanti giovani. Ma accanto al coraggio e alla grande preparazione psicologica serve anche una buona forma fisica. “Non è questione di estetica, ma di funzionalità del nostro corpo! La preparazione fisica è fondamentale per il nostro lavoro, basti pensare che solo l’equipaggiamento per la nostra autoprotezione pesa circa una ventina di kg, mentre con tutte le attrezzature si raggiungono anche i quaranta kg a seconda della tipologia d’intervento”.  Ecco perché alcune volte i pompieri ci sembrano goffi nei movimenti.

Un’esperienza , quella della Fire Force, che è aperta a tutti: uomini e donne che hanno voglia di mettersi alla prova. Alla gara si partecipa in maniera individuale ma si può anche formare un team con un minimo di 4 persone (amici o colleghi).
Unica raccomandazione: dotarsi di un Kway. “Il resto lo scoprirete solo iscrivendovi alla competizione”, conclude Mancino.
Per partecipare: https://www.ultimatevikingsrace.it/iscrizioni2020/ oppure telefonare al numero 349.0831029.

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