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Raccolta rifiuti

Monza 'invasa' dai rifiuti: la protesta della rete e la risposta del sindaco Pilotto

Ieri mattina, 27 dicembre, in centro sacchi e bidoni non ritirati

Ai monzesi Babbo Natale ha portato una montagna di rifiuti. Ieri, martedì 27 dicembre, sui gruppi social di Monza è stato un susseguirsi di foto e di lamentele di rifiuti non ritirati. Perché, come annunciato prima di Natale, il 26 dicembre gli operatori ecologici dell’Impresa Sangalli non avrebbero effettuato la raccolta (quindi l'invito ai cittadini a non esporre sacchi e bidoni). Ma da martedì 27 avrebbero ripreso normalmente l'attività. 

Ma i monzesi hanno postato su Facebook le foto di rifiuti non raccolti, sia in centro sia in periferia. Emblematiche le immagini postate da una ragazza sul gruppo Facebook 'Se di Monza se...'. Ieri, martedì 27 dicembre, la centralissima via Italia era piena di sacchi di immondizia e scatoloni che in alcuni casi impedivano anche l'uscita dai portoni delle palazzine. In  piazza Roma, a pochi metri dall'Arengario, in tarda mattinata c’erano bidoni e sacchi non ritirati. 

"Il contratto è stato cambiato nel 2021"

Sul gruppo Facebook 'Sei di Monza se...' è intervenuto anche il sindaco Paolo Pilotto interpellato dai cittadini – anche con toni pesanti - per intervenire rapidamente. "Sono al lavoro - spiega il primo cittadino sul seguitissimo gruppo social che conta oltre 46mila follower -. Il contratto è del 2021. Primavera 2021. Stiamo cercando di modificare un passo alla volta ciò che è possibile modificare. Credo che nel frattempo tutti dovremmo moderare i toni e provare a condividere uno sforzo comune (amministrazione comunale, azienda, cittadini)". Naturalmente non sono mancati gli insulti al quale Pilotto ha risposto invitando all'educazione e al confronto, specificando però che "è il sindaco e la giunta in carica nel 2021 che ha modificato radicalmente il contratto precedente e i turni, introducendo anche quelli notturni ed eliminando i contenitori per la plastica". Pilotto ha comunque invitato all’educazione e alla moderazione non solo nei confronti della sua amministrazione, ma anche nei confronti di quella guidata da Dario Allevi e nei confronti dell’Impresa Sangalli.

"Stiamo lavorando per risolvere i problemi"

"Andiamo avanti a cercare di correggere i problemi - prosegue -. Stiamo valutando l'introduzione di contenitori per la raccolta della frazione secca e verificando la possibilità di modificare gli orari di esposizione e di raccolta. A Varese, dove opera la stessa Azienda, stanno per essere definitivamente introdotti i contenitori per la frazione secca (rifiuto indifferenziato), modificando il contratto. Tutto ciò, come ogni cosa, chiede tempo (per le verifiche giuridiche, per la scelta dei materiali e delle tecnologie necessarie, per gli acquisti degli stessi materiali). Il comune nel frattempo non smette di esercitare i controlli: a volte ci sono imprecisioni nella esecuzione del contratto, a volte alcuni cittadini (singoli o imprese) sbagliano gli orari e anche i luoghi di esposizione dei rifiuti, altre volte depositano deliberatamente i rifiuti di casa nei cestini e sotto i cestini, spesso anche subito dopo la pulizia degli stessi cestini. Il lavoro non si ferma". 

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