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Cronaca

"Le vie dell'anima", gli scatti del fotografo giapponese Nomachi in Villa Reale

L'allestimento che ospita circa 200 scatti dell'artista fino all'8 novembre al Serrone della Reggia di Monza

Scatti del nostro tempo ma che parlano di tradizioni, usanze, profumi e colori che sopravvivono negli angoli più reconditi del mondo, quasi sospesi, dove l'uomo incontra il sacro in ogni piccolo gesto e ci convive.

Kazuyoshi Nomachi, uno dei più grandi fotografi contemporanei, porta in mostra a Monza, al Serrone della Villa Reale, i suo scatti con l'allestimento "Le vie dell'anima".

La mostra accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso le molteplici strade che portano l'uomo a quella vetta a cui tutti tendono: la ricerca del sacro e la capacità di catturare e immortalare l'attimo in cui questo si manifesta nella vita quotidiana.

Attraverso un suggestivo itinerario per immagini dove passo dopo passo, attraverso le fotografie, il visitatore percorre chilometri, attraversa l'emisfero per mezzo di popoli e terre lontane, toccando religioni diverse, l'obiettivo di Nomachi cattura il sacro e la sua essenza più concreta. 

"Le vie dell'anima" di Kazuyoshi Nomachi in Villa Reale

Al Serrone della Villa Reale sono esposte circa 200 fotografie dell'artista giapponese articolate in sette diverse sezioni che ripercorrono le tappe dei viaggi di Nomachi dal Sahara al Tibet passando per il Nilo, l'Etiopia, L'Islam, il Gange e le Ande.

La ricerca attraverso le immagini di Kazuyoshi Nomachi inizia oltre 40 anni fa quando intraprende il suo primo viaggio nel Sahara, dove scopre un ambiente ostile, arido e duro e insieme la ricchezza delle tradizioni e della storia di quelle terre. Ed è proprio da qui cheal Serrone inizia anche il viaggio attraverso cui il fotografo accompagna lo spettatore. 

L'allestimento curato da Peter Bottazzi, che in Villa Reale aveva già dato prova della sua originale sensibilità progettando gli spazi della mostra di Steve Mc Curry, valorizza ogni singolo scatto. Minimal, pulito e suggestivo l'organizzazione dello spazio crea la perfetta cornice per le fotografie esposte: la luce delle vetrate che danno sul roseto mette in risalto le immagini e gli scatti, disposti verticalmente e sospesi fino al soffitto, aleggiano creando un gioco di rimandi e sovrapposizioni. 

Guarda il video con un'anteprima dell'allestimento.

Il visitatore incontra per primo il mondo del Sahara, desertico, con i colori pastello e le tinte forti. Da ogni scatto emerge una storia e queste raccontano di spazi enormi che sovrastano l'uomo suggerendo un senso di rispetto e sacralità dove la tradizione si mescola al passato e al presente. Lo stesso senso di sublime sospensione di fronte alla natura è suggerito dalle fotografie che compongono la sezione "Il Nilo" che, come quella del "Gange" porta al centro l'acqua come simbolo di vita, rigenerazione e religiosità.

Dagli scatti che regalano scorci di una quotidianità intima e privata con le sezioni dell'Islam, del Gange e del Tibet si porta al centro la collettività in preghiera e le masse. Dalla fotografia emerge il punto di vista del fotografo a cui Nomachi tiene molto, come lui stesso ha avuto modo di ribadire durante la presentazione dell'allestimento (Guarda il video), e l'occhio di chi immortala diventa parte del momento, trasformando l'energia di quell'istante in movimento dello scatto. La comunità riunita e raccolta diventa un corpo solo che si muove al ritmo di un'unica preghiera. E all'unisono per catturare l'essenza del momento si sintonizza anche chi scatta. 

Denis Curti, direttore artistico della Casa dei TRE OCI, ha individuato il fil rouge della mostra di Nomachi nel "modo di guardare il mondo con consapevolezza" che emerge da tutti i suoi scatti grazie a un "lavoro di profondità dove il punto di vista è sempre riconoscibile". 

"Se un fotografo è riuscito a infrangere la zona franca dell'intimità e dell'affetto della misura di un abbraccio allora una fotografia si può dire riuscita" ha ribadito Curti.

​E Nomachi è andato anche oltre, ha puntato "alle vie dell'anima". 

Leggi qui le informazioni sugli orari e prezzi dei biglietti. 

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