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Cronaca Seregno

A Seregno inaugurata la terza casetta dell'acqua di Brianzacque

Un nuovo chiosco nel quartiere Santa Valeria

Una nuova casetta dell'acqua firmata Brianzacque a Seregno. E’ stato inaugurato il chiosco posizionato in via Marengo, nel quartiere di Santa Valeria. Il taglio del nastro per la casetta di distribuzione di acqua potabile che si aggiunge a quelle ormai più che collaudati di via Bellini e di via Pacini, si è svolta in mattinata alla presenza del presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, del sindaco Alberto Rossi, del vicepresidente di BrianzAcque, Gilberto Celletti, dei bambini e delle bambine della scuola dell’Infanzia Ronzoni, che hanno avuto così modo di approcciarsi al bene dell’acqua pubblica e al suo grande valore.

“L’attivazione del nuovo self service si innesta in un percorso “plastic free” condiviso con l’Amministrazione Comunale. Le casette sono un avamposto di sostenibilità e bere acqua a Km.0 , senza sprecarla , significa compiere quei piccoli grandi gesti capaci di fare la differenza per noi, per l’ambiente e per il futuro del Pianeta. Questo è il nostro 93esimo chiosco sul territorioprovinciale ed entro l’anno contiamo di arrivare a 100 postazioni, così da soddisfare una domanda sempre più ampia” ha detto il presidente e ad di BrianzAcque, Enrico Boerci.

 “E’ la terza casetta dell’acqua per la città, la seconda che ho il piacere di inaugurare come sindaco – ha aggiunto Alberto Rossi -: grazie a Brianzacque, stiamo costruendo un percorso che da un lato rende possibile la riduzione dell’utilizzo delle plastiche, dall’altro ha portato e continuerà a portare servizi in tutti i quartieri della città: perché, dopo il varo della terza casetta, è già avanzatissimo il percorso per la quarta!” Come le altre due situate nei quartieri del Lazzaretto e di Sant’Ambrogio- San Carlo, la casetta di Santa Valeria fornisce H2O da bere proveniente dall’acquedotto pubblico 24 ore su 24, 365 giorni all’anno nelle versioni liscia, gasata, fresca e ambiente.

Il chiosco di “oro blu” rappresenta una soluzione green in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica monouso e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di contenitori e packaging. Con l’avvento della pandemia BrianzAcque, ha reso i rifornimenti gratuiti, che tali rimango a tutt’oggi. Per effettuare i prelievi è sufficiente avere con sé l’apposita tessera (acquistabile al costo di 3 euro presso il distributore situato in Municipio di via Umberto). Buona, ecologica e super controllata. Ad assicurare la qualità e la salubrità della risorsa idrica ci sono i controlli mensili dei laboratori di BrianzAcque, che godono del marchio Accredia oltre a quelli di Ats Brianza di riferimento, che ne accerta la potabilità. Ogni singola postazione viene inoltre sottoposta a specifici trattamenti di pulizia e di sanificazione. L’acqua distribuita è la stessa a km.0 che esce dal rubinetto attraverso la rete dell’acquedotto, affinata da un sistema suppletivo di filtraggio così da renderla più gradevole al palato, senza comprometterne le preziose caratteristiche chimico-fisiche. Per conoscere la composizione e i consumi dell’H2O di ciascuna casetta basta collegarsi al sito www.brianzacque.it sezione case dell’acqua.

Al termine della breve cerimonia, BrianzAcque ha donato agli alunni della Ronzoni una borraccia: un regalo utile e green, da tenere con sè a casa, come da portare a scuola e in vacanza.

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