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Arte in città / Regina Pacis / Via Carlo Rota

Il sottopasso che a Monza diventa un'opera d'arte: come cambia la viabilità

Per la realizzazione dell’opera di arte contemporanea a firma dell'artista Riccardo Gaffuri sono previste modifiche alla viabilità. I dettagli

Un’opera d’arte nel sottopasso monzese. L’attraversamento di via Carlo Rota cambia look e ospita due opere che verranno realizzate dall’ l’artista di origine monzese Riccardo Gaffuri.

L’iniziativa si inserisce all’interno del programma del FuoriSalone 2022 “M@D” e l’artista sarà al lavoro martedì 5 luglio per abbellire il muro che attraversa una via del Quartiere Regina Pacis/San Donato. Un murales che avrà al centro un concetto sociale, quello dell’emancipazione e della discriminazione. ‘Emancipation & Submission’ e ‘Artists vs Discrimination’, questi sono i titoli delle due opere che verranno rappresentate: la prima vuole esprimere un concetto sociale che espone soprattutto la donna a comportamenti di prevaricazione ed emarginazione; la seconda parla di una contaminazione: quella dell’arte, dei suoi colori e della sua estrosità verso un mondo grigio e maledettamente alienante, come è quello della discriminazione.

“Sono azioni che rendono più bella e accogliente la città – spiega il sindaco Paolo Pilotto - Questo progetto offre spazio all’arte pubblica che entra nel tessuto sociale, nella struttura urbana. Un’operazione che vuole trasmettere valori attraverso l’arte urbana, per rendere Monza ancora più bella e attrattiva". Per la realizzazione dei murales sono previste modifiche alla viabilità e divieti nella giornata di martedì 5 luglio.

Le opere e il loro significato

Il “duello” vede da una parte la straordinaria emancipazione scientifico/culturale del premio Nobel Rita Levi Montalcini, dall’altra la sottomissione di una ragazza che molti ricordano come il “volto dell’Afghanistan”, ritratta dal fotografo Steve McCurry nel 1984 all’età di soli 11 anni. Oggi Sharbat Gula, questo è il suo nome, è una ragazza di 49 anni. Penserete che la sua vita sia stata diversa, piena di possibilità, non fosse altro che per quella foto che la rese famosa in tutto il mondo. Sharbat ha vissuto come qualsiasi altra donna afghana in maniera sottomessa e lontana da ogni possibilità di emancipazione e crescita socio/culturale. Per l’altra opera è stato scelto un simbolo fantastico ed allo stesso tempo mostruoso, quello del personaggio creato dal genio di Tim Burton: Edward mani di forbice. Ma ricordate che al posto di una finzione, ogni giorno, ci sono persone reali, che provano sulla propria pelle il bruciante marchio della discriminazione.

Chi è Riccardo Gaffuri

 Nato a Monza e residente in provincia di Como, ha sempre dimostrato una creatività eclettica e differenziata. In primis ha maturato un’esperienza ultraventennale nel settore delle costruzioni come architetto. Con il tempo ha sviluppato altre ramificazioni legate all’arte: pittura, scrittura, musica, regia e sceneggiatura, nonché street-artist con al suo attivo la realizzazione di più di venti opere sui muri di Milano. Le sue collezioni pittoriche di maggior rilievo sono: Donna o Divina (2018-2019), Duels (2019-2022), Iron e Iron & Color (2019-2022) oggetto di varie mostre collettive e personali ed opere di street-art nella città di Milano. All’interno del Comune di Anzano del Parco (CO) sono esposte in maniera permanente sei opere tratte dalla collezione Duels.

Modifiche alla viabilità

Dalle ore 8:30 alle 16:30 (e comunque sino a conclusione dell’opera) di martedì 5 luglio è vietata la circolazione nel sottopasso di via Carlo Rota in direzione centro, dall’incrocio con via Rota (altezza Stazione Monza Sobborghi) sino all’incrocio con Via Grassi/via Azzone Visconti, in direzione Centro. Pertanto tutti i veicoli, eccetto residenti, devono rispettare queste disposizioni:

- provenienti da via Carlo Antonietti, giunti in prossimità dell’intersezione con via Rota, hanno l’obbligo di svolta a destra;

- provenienti da via Gerolamo Savonarola, giunti in prossimità dell’intersezione con via Rota, hanno l’obbligo di svolta a sinistra;

- provenienti da via Rota, all’incrocio con Via Ariosto/Schiapparelli hanno l’obbligo di svolta a destra o sinistra;

- circolanti nel parcheggio della Stazione “Monza Sobborghi” all’incrocio con via Rota hanno l’obbligo di svoltare a sinistra.

In tutta l’area di cantiere è consentita la velocità massima di 20 Km/h.

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