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Cronaca Sant'Albino

Passerella ciclopedonale sulla rotonda killer: qualcosa si muove

Dopo una riunione con il consigliere Pd Alberto Pilotto, presidente della Commissione Vibilità e Maurizio Montanari, presidente circolo Pd, ci sono concrete possibilità che i progetti del Comitato siano discussi in Giunta

Dopo una riunione tenutasi mercoledì alla Cascina Bastioni dove il Comitato S. Albino ha incontrato i alcuni esponenti del Pd dell’amministrazione cittadina sembrano esserci buone notizie per quanto riguarda la passerella ciclopedonale sulla Rotonda che il Comitato definisce killer, dove perse la vita un anno fa Simone Della Vella in bicicletta.

Alberto Pilotto, consigliere comunale e presidente della Commissione Viabilità, insieme a Maurizio Montanari, coordinatore del Circolo Pd di S. Albino e di altre circoscrizioni, hanno fornito sufficienti rassicurazioni agli abitanti del quartiere in merito alla possibilità di discussione in giunta delle proposte avanzate.

Per quanto riguarda la passerella ciclopedonale sulla rotonda Killer, Pilotto ha garantito che sarà inserita nel nuovo piano triennale delle opere, da approvare a novembre, e molto probabilmente anche nel piano annuale 2014.

Per ora il Comitato ha ottenuto che il semaforo a chiamata della rotonda, davanti al cimitero, funzioni anche di notte e in cantiere c'è un piano di piste ciclabili che dovrebbero arrivare a costeggiare il Cimitero.

L’altro grande tema della riunione è stato l’impianto rifiuti speciali a S.Damiano e S. Albino.

Il consigliere Pilotto ha ricostruito le fasi di una vicenda autorizzativa piena di punti oscuri.

“La prima conferenza di servizi promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, cui il Comune di Brugerio non venne neppure invitato (pure essendo le case a pochi metri) vide ARPA e ASL richiedere ulteriori documentazioni” si legge sul sito del Comitato.

Nonostante tutto i lavori però sono cominciati ma restano i dubbi di chi chiede ancora risposte a questioni che lo riguardano da vicino.

Così, si legge sempre nel comunicato “i due comitati (S.Albino e S. Damiano) sperano nella insistenza della Giunta brugherese perchè la tematica di fondo non è solo e tanto l'illegalità dell'iter autorizzativo ma anche e soprattutto la tutela della salute della popolazione".

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