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Cronaca

Carico di pesce fresco destinato ai ristoranti sequestrato a Monza dalla Stradale

La merce era trasportata a una temperatura più elevata rispetto alle normative. Denunciato l'autista del mezzo

Un carico di pesce fresco - che sarebbe finito nelle cucine di diversi ristoranti tra Brescia e Bolzano - è stato sequestrato e distrutto nella giornata di mercoledì dalla polizia stradale di Monza. Gli agenti hanno infatti effettuato un servizio di controllo, in collaborazione con il personale dell'Ats, su un autocarro adibito al trasporto di alimentari lungo l'autostrada A4 all'altezza di Monza. 

Dagli accertamenti è emerso che il carico di pesce fresco - che da norme igienico-sanitarie avrebbe dovuto viaggiare a una temperatura tra 0 e 4 gradi - nonostante il mezzo fosse regolarmente provvisto di gruppo frigo viaggiava a 11 gradi. Una temperatura troppo elevata per garantire uno standard di conservazione adeguato. Il carico è stato così sequestrato e destinato alla distruzione. Per l'autista del camion è scattata una denuncia a piede libero per violazione della normativa sulla sicurezza alimentare.

Non si tratta del primo sequestro alimentare effettuato dal personale della polizia stradale: qualche settimana fa - in piena emergenza Covid - gli agenti avevano fermato un autocarro che, nonostante non fosse adibito al trasporto di sostanze commestibili, era carico di carne macellata. Anche in questa circostanza la merce veniva sequestrata per una successiva distruzione e il conducente deferito all’autorità giudiziaria per violazione degli artt. 444 e 452 c.p.. Per il trasporto di merce alimentare infatti è richiesto l’uso di veicoli specifici tra cui autocarri coibentati con un sistema di raffreddamento che assicurino che la merce trasportata non possa contaminarsi o deperire durante il trasporto.

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