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Cronaca Regina Pacis / Via Premuda, 17

Uno psicologo per gli esodati: parte il progetto CGIL-Bicocca

"Il problema del lavoro che manca, del lavoro che si perde, diventa spesso rapidamente non solo un problema di carattere economico ma anche un problema di identità e di autostima - spiegano alla CGIL

MONZA - Uno sportello che offre aiuto e sostegno agli esodati: non solo dal punto di vista giuridico, ma anche psicologico. Lo ha aperto da questa settimana la CGIL assieme al proprio patronato INCA per tutti coloro che, trovandosi in un momento di difficoltà, volessero ricorrere a un aiuto. Il progetto è pensato e realizzato in collaborazione con il professor Luigi Ferrari, docente alla Facoltà di Psicologia all'Università di Milano-Bicocca. Il prof. Ferrari ha dato la disponibilità svolgere una supervisione del progetto, mentre si alterneranno allo sportello il dott. Gianluca Gabbrielli (psicologo esperto di psicologia giuridica) e la dott.ssa Manuela Suriano (psicologa).

"Il problema del lavoro che manca, del lavoro che si perde, diventa spesso rapidamente non solo un problema di carattere economico ma anche un problema di identità e di autostima-  spiegano alla CGIL -  spesso causa di depressioni o comunque di disagio esplicito: senza arrivare a citare gli episodi limite rappresentati dai suicidi o dall’autolesionismo, la perdita del lavoro e del reddito costituisce oggi un vero e proprio problema di carattere sociale e si esprime con un crescente disagio psicologico. Nelle persone che intercettiamo è sempre più frequente la richiesta di un 'aiuto' che va al di là dell'informazione”.  La sede dello sportello è in via Premuda, 17. La CGIL MB intende costituire un gruppo di mutuo aiuto, di confronto tra diverse esperienze di disagio legato al lavoro: gruppo condotto da professionisti qualificati in grado di offrire anche un’assistenza concreta sul piano psicologico.

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