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Cronaca

“Ci offri un drink?” poi pugni e calci in testa in centro: nei guai due ragazzini

La richiesta negata di un cocktail e poi le botte a un minorenne. La fuga e la denuncia

Un ragazzino è stato aggredito con un pugno al volto e calci alla testa e lasciato a terra, ferito, in centro Monza, per un drink negato. E’ successo nel weekend lungo le vie della movida del capoluogo brianzolo dove la polizia di Stato, grazie a un’indagine lampo e alle immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della zona, è riuscita a individuare i due responsabili. Sono due ragazzi di 16 e 17 anni, uno italiano e uno di origine egiziana, residenti a Lissone. Per loro è scattata una denuncia.

L’aggressione e la fuga

La chiamata di intervento è partita nella notte tra sabato 18 e domenica 19 settembre quando a Monza un minorenne è stato aggredito per futili motivi in centro da due coetanei. Secondo quanto ricostruito dagli uffici della Questura, i due aggressori si sarebbero avvicinati alla vittima chiedendogli di offrire loro un drink o di lasciarli bere dal suo bicchiere. Al rifiuto del ragazzo i due avrebbero alzato i toni, minacciandolo e spintonandolo. A quel punto il ragazzino ha reagito, lanciando contro i due l’alcol rimasto nel bicchiere. Ed è scattata l’aggressione: un pugno al volto che lo ha fatto finire a terra e poi calci in testa.

Mentre il giovane restava ferito, sull’asfalto, i due scappavano via. Insieme a un’ambulanza del 118 che ha trasferito il ragazzo in ospedale, in centro, è giunta anche una volante della polizia di Stato che ha avviato le indagini. Grazie alle testimonianze degli amici e dei presenti e alle riprese delle immagini di videosorveglianza i due ragazzini sono stati identificati e rintracciati. I due, condotti in Questura, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria e poi riaffidati ai genitori.

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