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Disagio giovanile / Centro Storico / Piazza Trento e Trieste

Botte, risse e paura: i ragazzini che tenevano in ostaggio la piazza del centro di Monza

Sono sei i ragazzi identificati dalla polizia di Stato e destinatari di ordini di allontanamento, fogli di via obbligatorio e un avviso orale.

Una piazza, nel cuore della città, in "ostaggio" di una ventina di ragazzini violenti. Risse, botte, paura e una brutale aggressione in pieno giorno con calci e spintoni davanti all'ingresso di una banca. Scene violente immortalate dagli occhi delle telecamere di sicurezza che hanno rirpreso anche una cliente spaventata intenta a entrare nell'istituto di credito schivando i colpi, cercando di non finire anche lei nel mezzo di quella rissa che era scoppiata nel cuore del capoluogo brianzolo.

Ora la polizia di Stato per i fatti dello scorso 8 febbraio e per altri episodi di disturbo e bivacco ha emesso sei provvedimenti tra ordini di allontanamento, fogli di via e un avviso orale per altrettanti giovanissimi che ora non potranno più tornare in piazza e nemmeno a Monza. I poliziotti della questura di Monza erano intervenuti in seguito a diverse segnalazioni da parte di cittadini e commercianti esasperati perchè non vedevano più clienti entrare nelle loro attività proprio a causa dei comportamenti dei ragazzi che tenevano lontani i passanti disturbando.

Si tratta di giovani - molti dei quali minorenni - che nonostante la giovane età si sono resi protagonisti di "imprese" criminali in Brianza e a Milano con reati gravi. Tra i sei colpiti da provvedimento della Divisione Anticrimine c'è un diciannovenne italiano residente a Lissone già indagato per un furto aggravato e per aver esploso nel gennaio scorso, nei pressi del centro commerciale il Globo di Busnago, colpi di pistola con un’arma a salve priva del tappo rosso. POi un ventitreenne italiano residente a Giussano indagato nel 2021 dalla Squadra Mobile perchè membro di un gruppo di ragazzi responsabili di taglieggiamenti e rapine ai danni di coetanei sempre nel centro di Monza e recentemente sorpreso a rubare in supermercati. Per lui è scattato un foglio di via obbligatorio per comune di residenza con divieto di ritorno a Monza per sei mesi.

Lo stesso provvedimento è stato applicato a un ventunenne, italiano, di Vimercate, già indagato tra il 2019 ed il 2022, per spaccio di sostanze stupefacenti, furto, possesso di un coltello a serramanico con lama di 15 centimetri e per interruzione di pubblico servizio poiché, nell’aprile scorso, insieme ad altri ragazzi, aveva bloccato per oltre 20 minuti il transito della Metropolitana M1 fermata Pasteur di Milano, attraversando ripetutamente e pericolosamente i binari. 

Lo scorso 28 febbraio nel corso di un controllo delle Volanti della questura brianzola, il giovane è stato nuovamente rintracciato a bivaccare e a crear disturbo nell’androne di un istituto bancario sotto i portici di Piazza Trento e Trieste. Insieme a lui c'erano anche tre diciassettenni di origine egiziana e marocchina residenti a Monza, a vario titolo gravati da precedenti di polizia per aver danneggiato auto nel centro cittadino, rubato all’interno di supermercati e assunto sostanze stupefacenti per uso personale. Anche per loro, per aver creato intralcio alle strutture cittadine, è scattato un ordine di allontanamento (ODA). 

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