L’anno scolastico inizia all’insegna del nuovo all’Istituto Tecnico Agrario Castiglioni di Limbiate
Ultimo sopralluogo alla presenza del Presidente della Provincia Gigi Ponti giovedì mattina alla vigilia del suono della campanella per gli 830 studenti iscritti che lunedì torneranno sui banchi
Lunedì 14 settembre comincia l’anno scolastico anche per gli 830 studenti iscritti all’Istituto Tecnico Agrario Castiglioni di Limbiate.
Giovedì mattina, alla vigilia del ritorno sui banchi, si è tenuto l’ultimo sopralluogo tecnico ai locali, alla presenza del presidente della Provincia Gigi Ponti. L’iter che ha portato alla consegna al territorio di un nuovo plesso scolastico era iniziato nel 2008 proprio grazie alla mediazione dello stesso Ponti che, allora, come assessore della Provincia di Milano aveva individuato le risorse economiche necessarie alla realizzazione della scuola e avviato le pratiche del progetto che in seguito è stato ereditato e sostenuto dalla giunta Allevi.
“L’istituto Agrario di Limbiate, uno dei fiori all’occhiello della Brianza, che vanta una storia gloriosa in tema di formazione, ha finalmente una sede idonea – spiega il Presidente Ponti – I nuovi edifici offrono tecnologie all’avanguardia e laboratori che ben si affiancano ai grandi spazi esterni disponibili per le serre, le coltivazioni e le attività sperimentali: questo edificio è il nostro contributo concreto per le nuove generazioni ad approfondire a scuola i temi della nutrizione e dell’agricoltura sostenibile, proprio nell’anno speciale di Expo 2015”.
I LAVORI - La nuova scuola sorge all’interno dell’area di proprietà della Provincia a Mombello di Limbiate: in parte sono stati utilizzati e allestiti i locali abbandonati un tempo occupati dalle strutture dell’Ospedale Psichiatrico Salvini mentre le aule trovano spazio in un edificio costruito ex novo, i cui lavori sono iniziati nell’aprile 2011.
Tra i fiori all’occhiello del nuovo istituto c’è il “green roof” con un vero e proprio laboratorio sul tetto. “Il tetto” spiega la scheda tecnica dei lavori “è stato realizzato con una copertura piana con il cosidetto green-roof: un tetto verde che potrà essere adeguatamente sfruttato dagli alunni dell’indirizzo agrario per i laboratori”. Sulla copertura inoltre sono stati installati anche pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica con una potenza di picco pari a 19KWp, pari al doppio di quella prevista a progetto.
Da un vecchio magazzino, sede di un deposito per materiali edili, è nato un edificio parallelo a quelli già esistenti nel corpo del plesso. La nuova costruzione si compone di tre livelli: uno interrato adibito a magazzino e locali tecnici e due piani fuori terra dove sono state realizzate 27 aule, un laboratorio di informatica, un laboratorio di biologia ed un laboratorio di chimica.
Quest'anno, ultimati gli interventi, all'Isttuto trovano spazio 37 classi, tre in più rispetto allo scorso anno.
(I magazzini prima dell'intervento di restauro)
