Nasconde undici carte di credito clonate in auto: arrestato mentre cerca di fare benzina
L'uomo è stato arrestato per possesso ed utilizzo di carte di pagamento di provenienza illecita
Aveva con sé 11 tessere: carte di credito per carburanti modificate. È stato arrestato dai carabinieri mentre cercava di convincere il gestore di un distributore di benzina a convertirgli una (finta) spesa per il carburante in contanti. È successo nel pomeriggio di mercoledì sulla Valassina a Lissone, nei guai un uomo di 49 anni, residente a Cologno Monzese.
Davanti alla strana richiesta il gestore della pompa di benzina si è insospettito e ha chiamato i carabinieri. Quando il 49enne ha visto il lampeggianti delle pattuglie ha tentato di allontanarsi, ma è stato bloccato e durante la perquisizione sono state trovate le «fuel card» modificate, nascoste in una intercapedine della tappezzeria.
Le tessere erano state modificate per effettuare pagamenti fraudolenti a spese di altri utenti di servizi analoghi. L'uomo è stato arrestato per possesso ed utilizzo di carte di pagamento di provenienza illecita, nei prossimi giorni sarà giudicato dal tribunale di Monza.