La via dove i pedoni camminano in mezzo alla strada (e si fanno male)
La denuncia di un uomo che per evitare un'auto è caduto sbattendo rovinosamente la gamba
A Monza via Bergamo non è solo la strada della movida, ma anche la via dove i pedoni sono spesso costretti a camminare in mezzo alla strada. La denuncia arriva da Ettore Radice, monzese che spesso percorre la via Bergamo per andare in centro e che nel tardo pomeriggio di giovedì 29 settembre, complice anche il forte acquazzone, mentre camminava nel borgo è caduto e si è fatto male a una gamba.
"Stavo camminando sulla strada perché i marciapiedi in via Bergamo sono sempre occupati dalle fioriere e dai tavolini - ha spiegato a MonzaToday -. Le auto continuavano a suonare il clacson e per evitare di essere investito sono salito velocemente sul marciapiede finendo contro i tavolini". Un ruzzolone e una botta alla gamba, ma soprattutto la rabbia per una via che non sempre è a misura di pedone.
"Sono favorevole ai tavolini fuori dai locali - continua Radice -. Ma quando la strada è chiusa. Ben venga l'intervento dell'amministrazione di chiudere la via Bergamo al traffico veicolare la sera. Senza auto i pedoni possono passeggiare in sicurezza anche in mezzo alla strada. Ma di giorno i marciapiedi devono rimanere liberi". Radice promuove l'idea dei déhor e dei tavolini all'esterno. "Ma non tutte le strade sono adeguate per ospitarli. Via Bergamo è una di queste".
Secondo il monzese il problema della via non è solo la mancanza di spazio, ma soprattutto il fatto del continuo via vai di auto. "Via Bergamo è una strada molto trafficata sia di giorno si di sera - conclude -. Se i marciapiedi sono occupati i pedoni dove camminano, senza rischiare di essere investiti?".