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Violenza sulle donne

Violenze contro la compagna incinta: braccialetto elettronico per un 27enne a Monza

Due i provvedimenti eseguiti in un giorno dalla polizia per maltrattamenti contro le donne in città

Due braccialetti elettronici applicati in un solo giorno dopo violenze e maltrattamenti sulle donne a Monza. Nella mattinata di giovedì 20 ottobre la polizia ha dato esecuzione a una misura cautelare di divieto di avvicinamento, allontanamento dalla casa familiare, obbligo di dimora nel capoluogo brianzolo e braccialetto elettronico per un 50enne accusato di aver rivolto minacce di morte e maltrattamenti nei confronti della ex moglie, anche davanti ai figli. E nella stessa giornata il personale della Divisione Polizia Anticrimine della questura di Monza e della Brianza ha eseguito un'altra misura cautelare con la particolare modalità di controllo del braccialetto elettronico nei confronti di un giovane monzese di 27 anni.

Il ragazzo si trovava già ai domiciliari nel suo appartamento di Monza perchè condannato in passato per violenza sessuale, estorsione ed atti persecutori nei confronti di un'altra ragazza, sua precedente compagna. Nel corso del 2022, secondo quanto ricostruito dalla questura, si è reso responsabile di maltrattamenti nei confronti dell’attuale convivente, una ragazza di orgine equadoregna nei confronti della quale aveva avuto ripetute condotte vessatorie e atteggiamenti violenti nonostante fosse in stato di gravidanza.

"L’uomo recentemente ha violato il divieto di avvicinamento alla donna disposto dal giudice tanto da essere successivamente destinatario di provvedimento di aggravamento mediante l’applicazione del braccialetto elettronico" hanno spiegato dagli uffici di via Montevecchia. 

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