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Storie di imprenditori / Villasanta

Caren e Ignacio i due artigiani argentini che con le "pistole" arredano le case dei brianzoli

Sono arrivati in Brianza un anno e mezzo fa e qui hanno realizzato il loro grande sogno

Sono nati in Argentina, ma nelle loro vene scorre sangue italiano. Così che due anni fa Caren (34 anni esperta di comunicazione e marketing) e Ignacio (34 anni ingegnere gestionale) hanno lasciato l’Argentina e si sono trasferiti in Italia. Dopo pochi mesi nella frenesia di Milano hanno scelto di trasferirsi in Brianza, a Villasanta, dove passo dopo passo stanno realizzando il loro grande sogno: aprire una bottega per la realizzazione tappeti e arazzi artistici.

"Ci siamo appassionati alla tecnica del tufting - raccontano a MonzaToday -. Una tecnica particolare che in Italia si sta lentamente sviluppando. Si parte dal disegno che realizziamo noi, poi viene ricalcato sul tessuto di base. Quindi si scelgono anche i colori e poi si carica la pistola con il filato e si inizia a ‘dipingere’ sul tessuto, sparando appunto nel disegno”.  Non solo tappeti: Caren e Ignacio realizzano anche arazzi, tappeti artistici che poi vengono poi messi in cornici che realizza Ignacioc visto che da sempre grande appassionato di falegnameria.

“Ci siamo subito innamorati di questa tecnica e stiamo facendo innamorare anche i monzesi e i  brianzoli – raccontano i due giovani fidanzati, che nel frattempo si sono innamorati della Brianza -. È una tecnica molto diffusa nell’Europa del Nord”. Intanto hanno creato il brand Soga, già lanciato sui social, e a breve organizzeranno anche corsi e laboratori. “Crediamo molto in questo progetto perché, anche a causa del covid, le persone sono tornata ad amare e ad abbellire le proprie case – raccontano -. Case che per molti si sono trasformate anche in ufficio e luogo di lavoro perché l’epoca dello smart working non è finita ed è bello circondarsi di oggetti semplici e unici. Fosse anche solo un piccolo tappeto incorniciato”.

Il ritorno all’oggetto non frutto del lavoro della macchina, ma della creatività e della manualità dell’uomo. “Alla fine sono prodotti unici, che nella grande distribuzione certamente non si trovano”. Oggetti che arredano le case dei ragazzi che iniziano la loro avventura familiari insieme, ma anche di coppie consolidate che decidono di ravvivare un po’ il salotto o la cucina. “Perché il gioiello non è solo quello che si indossa, ma anche quello che colora e che rende uniche le nostre case”, ricordano i due giovani artigiani argentini.

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