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Quattro stabilimenti e ricavi per 48 milioni di euro: l’anno dei record dell’azienda brianzola

Nel 2023 ha raggiunto il picco storico per le vendite e la redditività

Quattro stabilimenti e ricavi per quasi 48 milioni di euro. Per Bifire, azienda di Desio specializzata in prodotti per l’isolamento termico e per la protezione al fuoco in edilizia e industria il 2023 è stato un anno con risultati importanti e traguardi. Il consiglio di amministrazione sotto la presidenza di Alberto Abbo ha approvato la bozza di bilancio per l’esercizio 2023. “Il 2023 è stato un anno record per Bifire. Nonostante un difficile contesto di mercato dell’edilizia e delle costruzioni, le vendite e la redditività hanno registrato il massimo storico.

L’azienda continua ad investire nei propri programmi di crescita, sia per l’ampliamento della capacità produttiva con il terzo impianto di Varedo già operativo e il quarto a Seregno in attivazione, sia per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ad alta tecnologia (soprattutto per l’isolamento termico). In particolare, i dai del secondo semestre sono stati trainati dal lancio ad ottobre della prima campagna pubblicitaria di Bifire sui canali televisivi Nazionali, con l’obiettivo di rafforzare il brand awareness e promuovere i nuovi prodotti per l’isolamento termico come il Vacunanex” ha spiegato l’ad Abbo.

I risultati in numeri

L’Azienda continua ad investire nei propri programmi di crescita sia per l’ampliamento della capacità produttiva (terzo impianto operativo e quarto in attivazione), che per la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ad alta tecnologia (in particolare per l’isolamento termico), così da poter cogliere al meglio tutte le opportunità di sviluppo nel medio-lungo periodo derivanti dalla transizione energetica, sia nel nostro Paese che sui mercati esteri (specialmente DACH). I Ricavi Totali (dato che comprende i Ricavi di Vendita e gli Altri Ricavi) hanno raggiunto € 47,4 milioni, in crescita del 7,6% rispetto all’esercizio 2022. L’EBITDA è stato pari a € 12,8 milioni, con una crescita del 45,7% sull’esercizio 2022, un dato particolarmente positivo nel difficile contesto di mercato in cui opera Bifire, caratterizzato da una domanda in flessione soprattutto a causa del rialzo dei tassi di interesse.

L’EBITDA ha beneficiato del forte incremento delle vendite nel secondo semestre, oltre che della costante attenzione verso la riduzione dei costi e il recupero di efficienza. Anche a livello reddituale, il secondo semestre ha mostrato una crescita a doppia cifra rispetto al primo semestre dell’anno. L’EBITDA Margin ha raggiunto il picco del 27,1%, in aumento rispetto al 20,0% nell’esercizio 2022, attestandosi su livelli storici di eccellenza. Il forte incremento della redditività è stato principalmente determinato dal costante impegno del management rivolto al continuo miglioramento ed aggiornamento dei processi produttivi, che ha portato ad importanti abbattimenti dei costi di produzione. L’EBIT è pari a € 10,5 milioni, con un incremento del 52% vs. 2022 (€ 6,9 milioni), dopo € 2,3 milioni di Ammortamenti e svalutazioni (vs. € 1,8 milioni nel 2022).

L’esercizio 2023 chiude con un Utile Netto record di € 7,8 milioni, con un balzo del 45,8% rispetto all’anno precedente (€ 5,3 milioni). Gli Investimenti ammontano complessivamente a € 5,5 milioni, pari al 12% del fatturato, in aumento dell’8% rispetto a € 5,1 milioni nel 2022 (12% del fatturato). L’attività di investimento è stata principalmente rivolta al completamento del terzo impianto industriale sito in Varedo e, dal secondo semestre, all’avvio dei lavori del quarto impianto industriale sito in Seregno, inerenti all’acquisto e all’ammodernamento del sito produttivo, nonché alla progettazione ed acquisto di nuovi macchinari ed impianti.

I costi di Ricerca & Sviluppo sostenuti da Bifire nell’esercizio 2023 sono stati pari a € 2.2 milioni, pari al 4,8% del fatturato (vs. € 2,0 milioni nel 2022), principalmente volti alla prosecuzione delle attività di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni per il settore della protezione passiva al fuoco, dell’isolamento acustico e dell’isolamento termico. Il Patrimonio Netto si attesta a € 38,5 milioni al 31 dicembre 2023, in aumento del 21% rispetto a € 31,8 milioni a fine 2022, beneficiando fortemente dell’aumento della redditività netta. La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 risulta cash positive per € 1,4 milioni, in netto miglioramento rispetto al sostanziale pareggio € -0,1 milioni a fine giugno 2023 e totalmente allineata al dato al 31 dicembre 2022.

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