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Economia Ceriano Laghetto

Istituzioni e politici uniti per salvare la Gianetti Ruote

Gli enti e i politici brianzoli chiedono all'azienda di ritirare i licenziamenti

La politica e le istituzioni al fianco dei lavoratori della Gianetti Ruote. All’indomani dell’incontro in videoconferenza tra la vice  ministra Alessandra Todde, il Ministero del Lavoro, gli enti regionali e locali, il fondo tedesco Quantum Capital Partners, e il management aziendale, arrivano i commenti.

L’incontro interlocutorio avvenuto nella mattina di mercoledì 4 agosto non ha dato i risultati sperati. Al tavolo uniti Governo, enti e sindacati a chiedere 13 settimane di cassa integrazione (ritirando in questo modo i licenziamenti) e dando il tempo di individuare un possibile acquirenti per il rilancio dell’azienda.

Santambrogio: "Sono sconcertato dal comportamento dell'azienda"

“Sono sempre più sconcertato dal comportamento dell’azienda - dichiara il presidente della Provincia Luca Santambrogio presente alla video conferenza -. I tavoli di mediazione aperti a fronte di una crisi aziendale hanno, di solito, lo scopo di avvicinare tutte le  parti coinvolte per cercare punti di contatto e valutare, le opzioni possibili a tutela delle persone. L'azienda, invece, sembra refrattaria ad ogni avvicinamento e continua ad agire in disprezzo di qualunque regola democratica. Le istituzioni stanno dimostrando di fare squadra e di muoversi in maniera sincrona. Dobbiamo dare tregua ai lavoratori e dare tempo alle istituzioni e alle organizzazioni sindacali di confrontarsi e trovare il percorso più idoneo”.

Monti: "Lavorare insieme per salvare i posti di lavoro"

Dalla Regione interviene Andrea Monti, vice capogruppo del Carroccio. “Dobbiamo lavorare, in queste settimane, per far dialogare le parti in causa e creare condizioni solide in grado di attirare gli investitori. Solo in questo modo sarà possibile salvare il lavoro della Gianetti Ruote di Ceriano Laghetto, garantendo un futuro alle famiglie dei 152 operai licenziati. È  importante lavorare tutti assieme, di concerto, per garantire l'attrattività di un'azienda storica del territorio verso possibili acquirenti. Fondamentale il fatto che da più parti sia stato chiesto di  valutare la proposta di Regione Lombardia di usufruire della possibilità per le imprese della deroga senza contributi addizionali, previo blocco dei licenziamenti. Questa è la miglior dimostrazione dell'interesse e della vicinanza di Regione Lombardia ai lavoratori lasciati a casa da un momento all'altro”.

Capitanio: "Dall'azienda pretendiamo rispetto per i lavoratori"

"L'incontro non ha dato gli esiti sperati - dichiara l’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio -. Malgrado la richiesta delle organizzazioni sindacali di sospendere i licenziamenti e di utilizzare tutti gli ammortizzatori sociali per guadagnare tempo e valutare possibili alternative abbia il sostegno del Governo e della Provincia di Monza e della Brianza, la posizione dell'azienda pare di chiusura totale. L'impegno di tutti i soggetti coinvolti, del Governo e della Lega in primis, però, non può venire meno e deve andare avanti al fine di trovare una soluzione che tuteli il lavoro e la dignità delle 152 persone (e famiglie) coinvolte, non lasciando nulla al caso. Dall'azienda pretendiamo rispetto per i lavoratori ed etica aziendale".

Corbetta: "Serve tempo"

Anche i grillini al fianco dei lavoratori della Gianetti Ruote. “In queste settimane il Ministero si è attivato per cercare di capire se ci fossero interlocutori credibili con cui avviare un percorso per tutelare i lavoratori e salvaguardare il tessuto industriale brianzolo - dichiarano il senatore Gianmarco Corbetta e il deputato Davide Tripiedi -. Il Fondo di Salvaguardia, introdotto dalla viceministra pentastellata Todde nel recente passato, potrebbe rivelarsi uno strumento utile alla realizzazione del nuovo percorso per Gianetti. Occorre tempo per valutare offerte credibili, quando si tratta del destino di centinaia di persone serve quindi responsabilità da parte di tutti. Dalla riunione è emersa la disponibilità del Fondo Quantum a fare la sua parte con il Mise e Invitalia per discutere delle proposte alternative che tutelino l’occupazione salvaguardando i lavoratori.  Ora è fondamentale che l’azienda proroghi la cassa integrazione, di modo che si possa proseguire le interlocuzioni necessarie per un esito positivo della vicenda” concludono i pentastellati.

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