Giornate FAI d'autunno: cosa vedere a Monza e in Brianza
La Biblioteca Italiana per i Ciechi di Monza. La Villa Crivelli Pusterla e l’Istituto Agrario Castiglioni di Limbiate. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza e della Brianza. L’Autodromo Nazionale come impianto sportivo e come patrimonio forestale. Sono questi i luoghi e beni culturali proposti dalla Delegazione e dal Gruppo Giovani Fai di Monza per la 12a edizione delle Giornate FAI d’Autunno. Un grande momento nazionale di partecipazione attiva e raccolta fondi per promuovere la riscoperta del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano.
“I cinque percorsi proposti al pubblico sabato 14 e domenica 15 ottobre - dichiara Elena Colombo, Capo Delegazione FAI Monza - intrecciano la conoscenza di alcuni complessi storico-monumentali (come il Parco di Monza, l’Autodromo e la Villa Crivelli Pusterla di Limbiate) alla scoperta di alcune istituzioni di grande prestigio che operano sul territorio brianteo (come la Biblioteca Italiana per i ciechi e il Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e della Brianza). Il tradizionale interesse per la storia, l’arte e la cultura si arricchisce così di nuovi spunti: il ruolo dell’educazione come motore di inclusione sociale, la tutela dell’ambiente e del territorio di fronte alle calamità naturali e alla potenza dei cambiamenti climatici, la responsabilità civica come fattore di crescita e coesione del nostro territorio. Una proposta di grande respiro, quindi, resa possibile anche in questa occasione grazie all’impegno e alla creatività di tanti volontari e alla partecipazione di enti pubblici e privat”.
Giunto alla 12a edizione, il grande evento nazionale a sostegno della raccolta fondi del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano coinvolge quest’anno 350 città con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di 700 luoghi e Beni culturali di straordinario valore, spesso poco valorizzati e inaccessibili. A Monza e a Limbiate sono coinvolti 145 volontari impegnati per l’accoglienza e le visite culturali e per rendere concreta la missione del FAI, insieme a 15 studenti volontari dell’Istituto Agrario Castiglioni di Limbiate, ai volontari del Comando dei Vigili del Fuoco, al personale della Biblioteca Italiana per i Ciechi.
“Le proposte del FAI monzese - mai scontate - dimostrano sempre grande sensibilità culturale nel senso più ampio – commenta l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin. - Una sensibilità non rivolta esclusivamente alla valorizzazione della bellezza manifesta del nostro territorio, ma tesa a disvelare tesori inaspettati e a indagare la storia, gli aspetti meritori e le vicende dimenticate di una provincia nei secoli estremamente dinamica”.
Cosa vedere a Monza e in Brianza
1. LA BIBLIOTECA ITALIANA PER I CIECHI, MONZA
Leggere, scrivere, esprimere emozioni ed esplorare il mondo con il linguaggio tattile. Crescere nella conoscenza, nonostante la disabilità visiva, attraverso libri e spartiti musicali realizzati con il codice Braille. La Biblioteca Italiana per i Ciechi “Regina Margherita” è da 80 anni un’eccellenza monzese nel mondo: nata nel 1928 a Genova e trasferita nel 1935 a Milano, venne infatti spostata nel 1943 all’interno della Villa Reale per timore dei bombardamenti. Qui è rimasta fino al 1995 quando è passata nell'attuale sede, in via Giuseppe Ferrari 5 sempre a Monza, dove nei due piani di un ex stabilimento industriale si trovano, oltre alla biblioteca, gli uffici amministrativi, la tipografia Braille, l’archivio, la redazione e il polo musicale. La visita sarà guidata dagli stessi responsabili della Biblioteca, che illustreranno tutti i servizi rivolti a privati non vedenti e ipovedenti, oltre che a scuole, università e istituzioni. Un’occasione unica per conoscere il sistema di scrittura Braille anche nella sua versione informatica, il funzionamento dell'archivio e il sistema di prestito gratuito di testi, sia di cultura generale sia per ogni disciplina ed ordine di scuole, in Braille e a caratteri ingranditi. Il Vice Presidente della Biblioteca Nicola Stilla commenta: “Visitare la Biblioteca Italiana per i Ciechi significa avere l’opportunità di conoscere una realtà produttiva, che rappresenta ancora oggi uno strumento che favorisce l’accesso alla cultura delle persone cieche e ipovedenti e, apprezzare le diverse curiosità su uno dei sistemi di lettura e scrittura più storici: il BRAILLE”.
2. LA VILLA CRIVELLI PUSTERLA DI LIMBIATE
Un grande racconto tra Napoleone, l’Istituto di Agraria Castiglioni e l’ex ospedale psichiatrico - La Villa Crivelli Pusterla di Mombello-Limbiate si presenta ai visitatori delle Giornate FAI d’autunno come un luogo di grandi suggestioni. Tra le sue mura, infatti, nell’arco di tre secoli si sono avvicendati la grande storia con la presenza di Napoleone nel 1797, la sofferta evoluzione delle cure per i disturbi mentali con il più grande ospedale psichiatrico d’Italia e, infine, un centro di eccellenza per la formazione professionale dei giovani come l'Istituto Statale di Agraria “Luigi Castiglioni”. Le origini di questo complesso monumentale, oggi di proprietà della Provincia di Monza e Brianza, risalgono sino al basso medioevo. La sua funzione economica è sempre stata intrecciata a quella ludica e cerimoniale, come tipico delle ville di delizia lombarde. Durante la visita racconteremo la successione nel tempo delle fortune di famiglie man mano legate all'autorità politica del momento. Parleremo delle tracce artistiche e architettoniche lasciate da questa lunga storia e degli svariati ambiti nei quali la villa e il suo giardino svolsero un ruolo importante per la vita culturale e politica, non solo lombarda. Accenneremo anche alle sperimentazioni botaniche realizzate nelle sue serre nel ‘700 e alla parabola dell’esperienza ospedaliera - prima il grande sviluppo, poi la decadenza - a cavallo di due secoli. Infine, gli studenti dell'Istituto “Luigi Castiglioni” illustreranno la loro scuola: presente e futuro della Villa Crivelli Pusterla.
3. IL COMANDO PROVINCIALE DEI VIGILI DEL FUOCO DI MONZA E DELLA BRIANZA
La collezione di mezzi storici e i protagonisti delle attività di soccorso - Viaggio nel mondo dei servizi di emergenza: storia, tecnologie, professionalità e nuove sfide ambientali. Il Comando dei Vigili del Fuoco di Monza e della Brianza apre le porte in occasione delle Giornate FAI di Autunno: la sede dispone di sala operativa, uffici, autorimessa, “castello di manovra” e spazi per le esercitazioni. Negli ultimi anni è stata affiancata dalla nuova costruzione per il Comando Provinciale che coordina i distaccamenti dei Comuni limitrofi. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere in presa diretta le figure professionali impegnate ogni giorno a proteggere persone, beni e territorio: le varie specializzazioni del Corpo, il lavoro dei reparti e dei nuclei speciali, le attività di soccorso urgente, la prevenzione degli incendi in abitazioni e in siti di interesse storico-culturale, la competenza acquisita per gestire interventi a seguito di calamità naturali quali eventi atmosferici estremi, alluvioni e terremoti. Con la collaborazione del Comando di Monza e Brianza e dei vari Distaccamenti verrà illustrata la ricca collezione di mezzi storici dalla fine dell'Ottocento fino ai giorni nostri. Sarà, inoltre, spiegato il funzionamento del “NUE”, il numero unico di emergenza, con una visita alla sala operativa.
4. L’AUTODROMO NAZIONALE MONZA
Dietro le quinte del Circus - La magia dell’Autodromo di Monza nell’anno che ha visto le celebrazioni del centenario. Dopo il successo della scorsa primavera, quando non era stato possibile soddisfare tutte le richieste, le Giornate FAI ripropongono questo itinerario anche in autunno. Si tratta di un percorso emozionante nei luoghi esclusivi della Formula 1 (sala stampa, control room, scala dei campioni e podio) e di un viaggio nella storia dell’impianto monzese tra cultura, costume sociale e protagonisti dello sport. Realizzato nel 1922 in soli 110 giorni e terzo più antico nel mondo dopo Brooklands e Indianapolis, l’Autodromo è figlio di un’epoca segnata dal mito della corsa, e dalla scoperta del tempo libero e dell’associazionismo sportivo come fenomeni di massa. La visita permetterà di conoscere le differenti modifiche al tracciato dell’Autodromo e l’affermarsi della sua leggenda come “tempio della velocità”. Si parlerà anche dei risultati di ricerche e sperimentazioni tecnologiche compiute al suo interno quali il guardrail, il transponder che ha originato il telepass e l’asfalto drenante.
5. L’AUTODROMO E IL PARCO DI MONZA
Oltre le corse nel verde - Per le Giornate FAI proponiamo una passeggiata di due chilometri e mezzo durante la quale conosceremo i due volti dell’Autodromo e la loro interazione nel corso degli ultimi 100 anni. Da un lato, l’area forestale con la sua pace e tranquillità. Dall’altro, il circuito con l’anello di alta velocità e l’evoluzione dello sport automobilistico. Pochi metri separano queste due realtà, la natura e le corse, delle quali cercheremo di raccontare la storia, le vicende appassionanti, i drammi, i protagonisti e le atmosfere. Tra i luoghi magici c’è il Serraglio dei Cervi, edificio in stile neogotico costruito a inizio Ottocento, un tempo utilizzato per l’allevamento di cervi, daini e capre americane (destinati ad essere messi in libertà per le battute di caccia) e oggi "trait d’union" tra questi due mondi che convivono dal 1922. L’immersione tra boschi, prati e filari è un’occasione preziosa per conoscere gli interventi selvicolturali in corso all’interno dell’Autodromo. E soprattutto per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di intervenire con urgenza, nel contesto dei cambiamenti climatici, a salvaguardia del patrimonio vegetale e arboreo del Parco di Monza. Gli eventi atmosferici estremi della scorsa estate, infatti, hanno causato gravi danni su una superficie di circa 213 ettari, con migliaia di alberi, anche di particolare pregio, schiantati o rotti. Particolarmente colpito dalle devastazioni è stato il Bosco Bello, un’area verde di grande valore storico, compresa proprio nel perimetro dell’Autodromo, sulla quale si stanno sviluppando importanti iniziative di rigenerazione dell’ambiente naturale.
Come partecipare
? Giornate FAI d’Autunno: sabato 14 e domenica 15 ottobre
? Visite senza prenotazioni, accesso diretto nei Beni/siti
? Orari per le visite: dalle 10 alle 18 (ultima partenza 17 o 17.30; 16.30 Autodromo n. 2)
? Orari ed elenco Beni/luoghi su www.giornatefai.it
? Contributo a partire da 3 euro a sostegno della missione del FAI
? Accessi prioritari in tutti i Beni per gli iscritti al FAI
? Visita straordinaria presso il Comando Vigili del Fuoco per iscritti FAI, venerdì ore 18