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Verso le elezioni suppletive

Cateno De Luca, il sindaco siciliano che arriva in Brianza "per aggiustare i disastri degli altri"

Conferenza stampa di presentazione del sindaco di Taormina che corre in Brianza per il seggio vacante dopo la morte di Silvio Berlusconi

Per la sua presentazione alle elezioni suppletive del Senato ha scelto il cuore di Monza. Il Bar Moderno, accanto all’Arengario, dove Cateno De Luca si è presentato ufficialmente alla stampa brianzola. Nella mattinata di mercoledì 30 agosto si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del sindaco di Taormina che con la lista Sud con Nord tenta di conquistare il 22 e il 23 ottobre il posto lasciato vacante in Senato da Silvio Berlusconi morto lo scorso 12 giugno.

Chi è Cateno De Luca 

Ad accompagnarlo, oltre al suo staff, anche diversi imprenditori del territorio e volti noti della politica locale. De Luca, 51 anni, nato a Fiumedinisi in provincia di Messina, già sindaco del suo paese dal 2003 al 2011, poi di Santa Teresa di Riva (dal 2012 al 2017), di Messina (dal giugno 2018 a febbraio 2022), della Città Metropolitana di Messina (da giugno 2018 a febbraio 2022) e da maggio di quest’anno della città di Taormina adesso arriva in Brianza. Una laurea in Giurisprudenza, sposato e con due figli; specializzato in diritto del lavoro, sindacale e management aziendale adesso con il suo gruppo arriva anche a Monza. Una città alla quale, indirettamente, Cateno De Luca è molto legato.

Il legame con Monza 

“Mio papà nel 1958 era venuto a Monza a lavorare - ha raccontato durante la conferenza stampa -. In Sicilia non c’era lavoro e lui aveva già una famiglia da mantenere. Ha lavorato per 2 anni come muratore e viveva in una baracca senza neppure i servizi igienici”. Il candidato di Sud con Nord adesso cerca quella baracca. “Che probabilmente, da quello che sono riuscito a ricostruire da alcuni racconti, visto che mio papà purtroppo non sta molto bene dovrebbe trovarsi nel quartiere di San Rocco, e dove nei prossimi giorni certamente andrò”. Intanto per Cateno De Luca e per il suo staff saranno 2 mesi di intenso lavoro: con la scelta di trasferirsi a Monza (il quartier generale a pochi passi dal centro), gli incontri con gli imprenditori (iniziati già nei giorni scorsi), e con i cittadini.

Il programma (in fase di stesura) 

Il programma lo sta redigendo in queste settimane, raccogliendo appunto i problemi della gente e soprattutto degli imprenditori, di quel motore trainante dell’economia nazionale che anche qui in Brianza inizia a vivere in affanno. Ma Cateno De Luca è agguerrito e pronto ad affrontare questa sfida, forte anche dei suoi importanti risultati incassati a Messina quando ha “rivoltato” la macchina amministrativa. “Rispetto al Sud - prosegue - qui i problemi non sono gli zozzoni che abbandonano i rifiuti in mezzo alla strada. A Messina sono riuscito a portare la raccolta differenziata dal 6% al 60%. Qui i problemi sono altri: quello degli imprenditori che decidono di lasciare il Paese perché messi alle strette dalla macchina amministrativa che impiega anni per dare permessi; imprenditori che non riescono a trovare la manodopera e che quindi decidono di andare nell’Est Europa; i trasporti con Trenord che crea disagi ai pendolari; oltre ai temi di Pedemontana e della metropolitana. Ricordo inoltre che Milano ha bisogno di Monza e viceversa. Non ci deve essere tra di loro competizione, ma complementarietà”. Intanto la macchina della campagna elettorale non si ferma e il 15 settembre Cateno De Luca presenterà al Binario 7 il suo programma elettorale. “Perché le problematiche che sono state avanzate dagli imprenditori e dai cittadini si possono discutere e risolvere in Senato”.

I riferimenti agli altri politici

Non sono mancati, naturalmente, riferimenti anche agli altri candidati: Adriano Galliani (”Galliani è un ottimo imprenditore, continui a fare quello che sa fare bene. So che è stato in Senato per 5 anni ma non si è mai visto”) e Marco Cappato (“Ieri ha detto di essere stato intercettato dai servizi segreti, mi auguro che questo non sia stata una goffa manovra per attirare l'attenzione”). Poi una stoccata ai leghisti: “Piena solidarietà a Roberto Calderoli minacciato dalla mafia. Nei programmi della Lega, però, non compare più quell’idea di autonomia e di Roma ladrona che c’era ai tempi di Umberto Bossi”. Cateno De Luca è chiaro: lui a Monza e in Brianza è venuto per vincere, e non per fare un semplice “test elettorale”. “Non ho mai giocato per perdere - conclude -. Ho paura dei politici che ci sono in Parlamento e che in vita loro non hanno mai amministrato, neppure un condominio”. Sud chiama Nord è la prima forza politica in Sicilia, che alle ultime politiche ha visto le elezioni anche un senatore e un onorevole nel collegio uninominale di Messina.

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