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Martedì, 30 Aprile 2024
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La camminata più bella da fare in inverno: non lontano da Monza c'è un bosco incantato

Adatta anche ai bambini

C'è chi ama i villaggi di Natale e i mercatini e chi la magia la trova direttamente in mezzo alla Natura. Specialmente queste giornate invernali dove (spesso) splende il sole e le temperature sono davvero miti, sembrano essere perfette per una camminata immersi nella natura, adatta a grandi e bambini. Questa escursione è consigliatissima anche per salutare il 2023 e tramite la magia del Bosco addentrarsi nel 2024 con tutte le energie che solo la Natura sa donarci. 

Per chi volesse far vivere ai propri bambini un'avventura dove la fantasia la fa da padrona e i telefonini possono essere, almeno per qualche ora, riposti nello zaino, ecco il percorso giusto: la camminata dello Spirito del Bosco. Ed è un'ottima idea anche per riuscire a trascorre il weekend in maniera sicura e divertente, in mezzo alla natura.

Le foto sono di Maurizio Moro.

Come si arriva

Da Monza a Canzo sono circa 40 minuti di auto passando per la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga.

Canzo Monza

Si parcheggia a Canzo, in Piazzale Giovanni XIII e poi ci si avvia verso la località Prim’Alpe. Ed è qui che comincia il Sentiero dello Spirito del Bosco. La camminata è piuttosto facile, perchè prevede solo dei brevi tratti in salita ma attraversa un torrente che, con la sua voce in sottofondo, rende l'atmosfera ancora più rilassante e magica. Mentre si cammina, chi avrà occhi attenti ai dettagli e cuore aperto all'incanto, potrà incontrare gli spiriti del bosco. Sono sculture di gnomi e creature fatate, intagliate nel legno, in una totale armonia, le magiche opere di Cortinovis, che vi catapulteranno in un mondo fatato e vi accompagneranno lungo il tragitto.

Gnomi e creature fantastiche tutte da scoprire camminando, elfi e maghetti con cui scattare anche qualche foto, senza farli arrabbiare! Gli abitanti del bosco, così rappresentati, oltre a divertire i bambini riescono anche, almeno per un giorno, a far sognare i genitori o chiunque volesse avventurarsi nella natura ed abbandonarsi al suo mistero. Come in quasi tutte le favole, il bosco è il grande protagonista di questa passeggiata, con le sue ombre e le sue luci e queste faccine che spuntano improvvisamente: sparpagliati un po’ ovunque, ci sono folletti, gnomi, l’asino ubriaco e tantissimi altri bizzarri personaggi.

Non mancano passerelle, ponticelli e come nelle migliori tardizioni fiabesche c'è anche un piccolo labirinto. Non bisogna dare per scontato nulla e guardare in ogni angolo, su ogni albero e in qualsiasi direzione: perchè gli abitanti del bosco sono parte di lui, e nelle sue braccia si nascondono, per osservare gli escursionisti.

La camminata dura circa 1 ora e mezza, è consigliata a tutti ma non è molto praticabile col passeggino. 

Chi è l'ideatore dello Spirito del Bosco

Alessandro Cortinovis, abile scultore, è il papà "geppetto" di queste fantastiche creature: lo Gnomo Gnogno, il Saggio del Bosco, la Salamandra, l'Homo Salvadego e i simpatici Spiriti Canterini. Nel 2012 il lavoro di Cortinovis è stato arricchito da altri scultori che si sono sbizzarriti, con il loro talento, a far emergere nuove figure dai tronchi e dalle rocce del bosco. Approfittate, dunque, di queste giornate ancora gradevoli, prima che l'inverno bussi alle nostre porte, per concedervi un tuffo nel mondo della fantasia. Ne vale davvero la pena.

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