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Perché riciclare il PET conviene… e fa vincere premi

A Monza vinta una crociera da 4.000 euro riciclando una bottiglia

Riciclabile al 100%, resistente nel tempo, trasformabile all’infinito: il PET è, non a caso, la plastica più utilizzata per le bottiglie. Uno dei suoi vantaggi principiali è che durante i processi di recupero non perde le sue caratteristiche e peculiarità, risultando quindi un materiale che rispetta l’ambiente proprio per la sua facilità di riutilizzo.

Spesso però è difficile diffondere buone pratiche di sostenibilità e coinvolgere le persone. A provarci con successo è invece Coripet, un consorzio volontario e senza scopo di lucro che si occupa di raccolta e riciclo di bottiglie in PET. Chiunque voglia aderire può portare le proprie bottiglie in plastica (che hanno avuto un contenuto alimentare) in uno dei tanti ecocompattatori intelligenti che Coripet ha installato in tutto il territorio italiano, compresa Monza: non solo farà del bene all’ambiente, rimettendo in circolo un materiale prezioso senza sprecare risorse, ma potrà vincere addirittura una crociera.

Fare del bene all’ambiente e vincere una crociera

Con il concorso “Segui una nuova rotta”, Coripet mette in palio 40 crociere Costa per chiunque aderisca al progetto, estraendone cinque al mese per otto mesi. Di recente, proprio a Monza un fortunato e virtuoso cittadino, che ha deciso di riciclare le proprie bottiglie in PET nell’ecocompattatore presente alla Coop di via Marsala, ha vinto una crociera dal valore di 4mila euro.

Inoltre, la partecipazione consente di ottenere sconti nei supermercati e negozi aderenti, buoni acquisto e altri vantaggi.

CORIPET MONZA

Il concorso sarà valido fino al 31 ottobre 2023 e parteciparvi è semplice. Ecco i passi da compiere: scaricare l’app Coripet (disponibile sia per i dispositivi Android sia per quelli Apple), riciclare bottiglie in PET nell’ecocompattatore più vicino, raccogliere i punti e attendere le estrazioni mensili.

Un’ottima occasione per evitare di dover creare sempre nuova plastica vergine e riutilizzare quella già esistente. Il cosiddetto modello “bottle to bottle” può dar vita ad abitudini virtuose, sostenibili e al passo coi tempi.

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