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Arriva la primavera: 5 cose insolite da vedere in Brianza

Per una gita fuori porta, ecco cinque luoghi insoliti tutti da scoprire. Perché la Brianza ospita posti davvero singolari, che tutti dovrebbero conoscere

Se si parla della Brianza, fuori dalla Brianza, quasi sicuramente gli interlocutori la collegherà al Gran Premio di Monza, e al circuito più conosciuto d’Italia. Magari avranno sentito nominare anche la Villa Reale di Monza, luogo meraviglioso sia per il parco immenso (dove è possibile incontrare diversi tipi di scoiattoli), sia per la sua architettura.

Nonostante siano molti i luoghi famosi da visitare in Brianza, ce ne sono però altrettanti più nascosti, originali e con quel senso magico che circonda sempre i "segreti". E visto che è tempo di primavera e di gite fuori porta, scopriamoli insieme.

Il ciliegio più grande d’Europa

Si trova a Vergo Zoccorino, poco distante dalla Cremonina, nella frazione di Besana Brianza (MB). È un esemplare enorme davvero secolare, che sorge in un luogo piuttosto isolato: ci vogliono 10 minuti a piedi per raggiungerlo. Da poco tempo è stata rilasciata la certificazione del Ministero delle Politiche Agricole, che lo inserisce nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia. Nella seconda metà di aprile, solitamente il ciliegio è in fiore.

La guglia del Duomo di Cassago

Una guglia appoggiata nel verde? Ebbene sì: la nobile casata dei Visconti di Modrone a Cassago Brianza fece costruire così il suo mausoleo. Realizzata in marmo di Carrara, è identico a una guglia del Duomo di Milano. Si può visitare nella giornata dedicata alle Ville aperte o ai primi di maggio quando ricorre la festa patronale di San Giobbe.

Le piramidi di Montevecchia

Adorata dai ciclisti per le sue dolci colline chiamate piramidi, sulla sua sommità si trova il Santuario della Beata Vergin del Carmelo che domina su tutta la valle. Ricca di agriturismi dove si possono comperare anche formaggi fatti in loco, è famosa per le serate sotto le stelle. In macchina o a piedi, d’estate è piena di giovani coppie o gruppi di amici che si riuniscono un po’ ovunque. A renderla insolita sono però proprio le sue piramidi, misteriose e affascinanti, che vantano gradoni e che ricordano un po' le piramidi d'Egitto.

Rossini Art Site a Briosco

Una collezione d'arte tra gli angoli della Brianza? La si trova a Briosco, un piccolo comune. L'imprenditore Alberto Rossini ospita nel suo parco di 10 ettari opere e sculture di personaggi el calibro di Bruno Munari, Giò Pomodoro e Andrea Cascella per dirne alcuni. Fulcro del luogo è certamente il pavilion di accesso al parco, progettato dallo studio SITE e dall’architetto newyorkese James Wines, esponente della Green Architecture, maestro di design ambientale e dell’architettura organica, che ha dato vita a Briosco ad un progetto in grado di dialogare perfettamente con il territorio circostante, integrando arte, ambiente e architettura in un unico concetto.

Il Sentiero dei Proverbi

A Lissolo (La Valletta Brianza), il Sentiero dei Proverbi è un percorso ad anello lungo 2 chilometri che - per l'intera lunghezza - presenta tavole di legno con riportati proverbi della tradizione brianzola, illustrati da Filippo Brunello. Un sentiero divertente, insolito e decisamente sconosciuto che combina arte e cultura. 

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