rotate-mobile
Attualità

Guardie giurate sugli autobus: la mozione della Lega al Pirellone nasce in Brianza

Lo ha chiesto il consigliere della Lega Alessandro Corbetta. Il problema sollevato già mesi fa a Monza

Guardie giurate sugli autobus per garantire sicurezza al conducente e ai passeggeri; oltre alla certezza del pagamento del biglietto. Lo ha chiesto questa mattina, giovedì 16 settembre, al Pirellone il consigliere regionale Alessandro Corbetta. Il politico brianzolo della Lega ha presentato un’interrogazione all’assessore regionale alla Sicurezza Riccardo De Corato.

 “In altre Regioni italiane, come ad esempio Liguria, Puglia, Trentino e Veneto, è già in corso da anni la collaborazione tra le aziende di trasporto pubblico e i servizi di Guardie Giurate - spiega Corbetta -. La presenza di professionisti armati rappresenterebbe la migliore e più efficace forma di deterrenza per i malintenzionati e contribuirebbe notevolmente anche a limitare il fenomeno dell’evasione del biglietto”.

“Oltre all’implementazione di Guardie Giurate a bordo mezzo - aggiunge Corbetta - si chiede nell’interrogazione di poter estendere il diritto a viaggiare gratuitamente delle Forze Armate, attualmente previsto solo per il servizio ferroviario, anche sugli autobus di linea. Sarebbe un altro tassello importante in direzione di una maggiore sicurezza e vivibilità dei mezzi”.

A Monza lo aveva già chiesto il leghista Russo

Un’interrogazione nata mesi fa a Monza, sempre all’interno del Carroccio. Il consigliere della Lega Salvatore Russo aveva denunciato la situazione di estremo disagio in cui lavorano gli autisti del trasporto pubblico. Una realtà che ben conosce il consigliere Russo che, per professione, è conducente di autobus.

“Speriamo che dopo gli ennesimi episodi di estrema violenza consumati negli ultimi giorni sui mezzi pubblici qualcosa, almeno in Lombardia, cambi - commenta -. È necessario che nei bandi per gli appalti si scriva a chiare lettere che sui mezzi pubblici, almeno in determinate tratte e orari, sia presente la guardia giurata”.

"Gli autisti non hanno voglia e tempo di denunciare"

Anche con la ripresa delle scuole gli episodi di violenza verbale contro gli autisti non si sono placati. “Hanno rotto una pensilina in piazza Citterio - prosegue -. I colleghi vengono insultati e minacciati continuamente. A chi ci invita a denunciare ricordo che, purtroppo, dal momento che la trafila è esclusivamente sulle spalle del dipendente, ad eccezione di episodi molto gravi di violenza fisica, non ci resta che incassare e mandare giù il boccone amaro. Dopo un turno di lavoro non abbiamo tempo e voglia di perdere altre ore in caserma per denunciare le minacce, gli sputi o le aggressioni verbali che riceviamo”.

Russo fin da subito chiese anche in consiglio comunale l’introduzione delle guardie giurate sui mezzi pubblici di Monza. “Adesso ci chiedono anche di controllare e far pagare il biglietto - conclude -. Questo non ci compete. L’autista deve solo guidare. Se le aziende iniziassero a far salire le guardie giurate sui mezzi, certamente il numero delle persone che pagano e timbrano il biglietto aumenterebbe, e l’autista potrebbe svolgere tranquillamente il suo lavoro”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guardie giurate sugli autobus: la mozione della Lega al Pirellone nasce in Brianza

MonzaToday è in caricamento