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Domenica, 28 Aprile 2024
La polemica / San Gerardo / Via Angelo Ramazzotti

Il torneo di calcio che non piace all'Anpi (e la replica degli organizzatori)

L'evento, organizzato da due associazioni di destra, vedrà coinvolti anche diversi calciatori con disabilità

L’Anpi chiede alla Regione Lombardia di annullare il patrocinio al torneo di calcio che si disputerà il 21 maggio a Monza. In quella domenica, al centro sportivo La Dominante, come ormai avviene da anni le associazioni Bran.Co e Una voce nel silenzio organizzano l’evento “Un goal per la pace”, una giornata di sport e di solidarietà a favore dei bambini di Betlemme. Sul campo si affronteranno le squadre di calcio delle quali fanno parte anche giovani atleti diversamente abili. Anche quest’anno si sfideranno 4 squadre: l’Asd Arcobaleno calcio, l’Asd Cuggiono, l’Asd Ascot Triante e la Scuola di calcio ragazzi speciali.

“Grazie ancora a Regione Lombardia per aver voluto patrocinare questa iniziativa a favore di un'infanzia la cui terra è martoriata – si legge sulla pagina Facebook degli organizzatori -. Domenica 21 vedremo dei ragazzi fieri e instancabili che si sfidano sui campi di gioco, tenaci nel rincorrere il pallone e soprattutto entusiasti di tirare in porta, abbattendo le barriere a suon di goal. Sarà una giornata memorabile!”. 

"Via il patrocinio dal torneo"

Ma l’Anpi non ci sta e chiede che il Pirellone ritiri il patrocinio. “Mentre  si svolgerà la marcia della pace Perugia Assisi - si legge nella nota ufficiale sottoscritta da Anpi Monza, Anpi Monza e Brianza, e Anpi regionale Lombardia -  a Monza ci sarà un torneo organizzato da Bran.Co e da Una voce nel silenzio con il patrocinio della Regione Lombardia. Come più volte segnalato Bran.Co  è un'associazione legata all'estrema destra, in particolare a Lealtà Azione,  nata nel 2010 a Milano, con varie sedi in Lombardia e molto diffusa nel centro-nord. I personaggi di riferimento sono il politico belga e ufficiale delle SS Léon Degrelle ed il politico rumeno Corneliu Z. Codreanu (fondatore della "Guardia di Ferro", organizzazione ultranazionalista tra le due guerre mondiali). Il collegamento tra Lealtà e Azione e le sue organizzazioni tematiche non è mai nascosto. L’importante inchiesta Galassia nera a cura di Anpi Nazionale dimostra come dietro le organizzazioni che apparentemente svolgono opere di solidarietà e socializzazione, si nasconda la diffusione dei disvalori del fascismo e del nazismo. Tali organizzazioni si ispirano a quanto di più distante si ritrovi nella costituzione italiana, nata dalla Resistenza e completamente antifascista. Chiediamo alla Regione di ripensare alla sua decisione di concedere il patrocinio”. 

"Un torneo per aiutare i bimbi martoriati dalla guerra"

Ma gli organizzatori non ci stanno e sempre sulla pagina social di Bran.Co arriva la replica alle accuse dell’Anpi. “Stigmatizziamo la polemica che alcuni esponenti politici stanno portando avanti contro la nostra Associazione e contro il Patrocinio concessoci da Regione Lombardia circa il torneo “amabilmente” – spiega il portavoce Alessandro Piazza -. È assurdo che qualsiasi iniziativa che ha come scopo l’aiutare dei bambini che vivono in zone di guerra o che siano vittime di abusi sia sempre un pretesto di discussione per alcune necessità di visibilità politica. La nostra associazione è attiva e impegnata costantemente a livello nazionale ed internazionale per contrastare la violenza sui minori. Da 16 anni infatti, organizziamo il Torneo contro la pedofilia dove raccogliamo risorse da destinare ai bambini che sono stati vittime di pedofilia, finanziando spazi riconosciuti dove aiutarli psicologicamente e sostenendo economicamente il lavoro di legali, psicologi ed operatori del settore che contribuiscono a punire i colpevoli e dare giustizia alle vittime anche con un'opera di assistenza socio-sanitaria. Il torneo ‘amabilmente’ è giunto alla quarta edizione ed è un progetto di inclusività e solidarismo: 4 squadre di ragazzi disabili giocano infatti per aiutare i bambini colpiti o da guerre o da situazioni famigliari difficili. La nostra associazione ha sottoscritto tutti i codici etici (comunali, regionali e nazionali) circa la condivisione dei valori della costituzione della Repubblica Italiana, che nello specifico, ricordiamo a taluni esponenti dell’opposizione regionale, dà ai cittadini pari dignità ed eguaglianza, senza distinzione di opinioni”. 

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