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La novità / Bovisio-Masciago

In Brianza l'isola verde con alberi, panchine e giochi che "recupera" l'acqua piovana

Inaugurata la nuova area verde con il sistema di drenaggio urbano sostenibile

Un progetto unico nel suo genere: una strada lunga quasi 1 km con tanto di piazza, completamente rigenerata e funzionale ai nuovi (e drammatici) cambiamenti ambientali. È stato inaugurato nella mattinata di sabato 15 aprile il nuovo progetto realizzato da BrianzAcque a Bovisio Masciago. Un intervento progettuale di drenaggio sostenibile urbano che, in soli 4 mesi, ha trasformato il volto di via Matteotti e piazzetta Pellico rendendole più verdi, sicure e vivibili. Un intervento con pochissimi precedenti, grazie a cui l’intera zona con l’inserimento di alberi, aiuole fiorite, rain garden e di altri elementi di arredo urbano, è ora in grado di agevolare la raccolta delle acque piovane in eccesso  e di contrastare la formazione di isole di calore. Il costo dell’operazione, di cui BrianzAcque è stato soggetto attuatore, è stato finanziato quasi per intero da Regione Lombardia per un importo di 1.374.486,37 concesso al comune di Bovisio Masciago nell’ambito del Piano Lombardia per la difesa del Suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici.

L'intervento

Gli interventi di retrofitting SuDS di via Matteotti hanno interessato gli oltre 800 metri dell’intero asse stradale su entrambi i lati della carreggiata e si integrano con i marciapiedi esistenti. Le aree di bioritenzione, pensate per raccogliere l’acqua e infiltrarla nel terreno anziché nelle reti fognarie, sono state posizionate in modo pressoché continuo lungo tutta la via creando così una sorta di “dorsale” verde.  Una nuova pista ciclopedonale dipinta di rosso corre parallelamente all’arteria con l’obiettivo di incentivare la mobilità dolce locale. La riduzione delle carreggiate e il limite dei 30 km/h aiutano ad implementare la sicurezza. La soluzione win-win di de- impermeabilizzazione per BrianzAcque e di riqualificazione urbana per il Comune di Bovisio Masciago trova il suo clou nella piazzetta all’angolo con via Pellico.  Questo spazio, scelto non a caso per la piantumazione delle prime alberature con esemplari di corniolo e di altre specie autoctone, rappresenta il cuore di un intervento modello che non mancherà di fare scuola. E non solo in Brianza.  Al posto delle quattro aiuole, sono state create delle aree di bioritenzione capaci di favorire il drenaggio dell’acqua piovana proveniente dal parcheggio limitrofo. Tutto con l’incremento delle aree green e la realizzazione di zone d’ombra con camminamenti, pontili pedonali, panche per la sosta, giochi per bambini. Non manca una grande amaca per il relax,  utilizzabile da grandi e piccini. 

"Spazi rinnovati"

“Oggi, restituiamo alla collettività due contesti pubblici del tutto rinnovati all’insegna di una strategia multi-obiettivo - commenta Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque -. Consente di coniugare i temi della gestione delle acque meteoriche a quello della sicurezza idraulica, dell’ecologia, della fruizione sociale con un miglioramento generale dell’ambiente e della qualità di vita. Un intervento modello, destinato a far scuola sia  a livello locale,  sia  nazionale in virtù della sua ampia estensione. Tutti possono recarsi a  Bovisio Masciago e  ammirare un’ applicazione concreta   di ‘Facciamo fiorire l’acqua’ il  nuovo filone di progettazione  emblematico della nostra vision di azienda  impegnata da tempo  a mitigare i fenomeni effetto del cambiamento climatico e che siamo pronti a replicare in altri comuni della provincia di Monza e Brianza”.

"Per una Brianza più vivibile"

“Grazie a BrianzAcque - ha aggiunto Giovanni Sartori, sindaco di Bovisio Masciago - abbiamo realizzato sul nostro territorio un intervento davvero importante sotto molti punti di vista. Si tratta non solo di una riqualificazione della strada, ma anche di un lavoro davvero significativo per quanto riguarda il nostro rapporto con l’ambiente nella quotidianità. E, mi piace sottolinearlo, questo intervento è prezioso dal punto di vista culturale: primo passo in Brianza verso una vivibilità del territorio e una maggiore attenzione per i cambiamenti climatici”.  “L’impegno di Regione Lombardia a sostegno della rigenerazione urbana continua soprattutto nel territori più cementificati con il duplice obiettivo di rigenerare i luoghi e di renderli più verdi e più sicuri sotto l’aspetto della difesa idraulica”, ha aggiunto Fabrizio Figini, consigliere regionale di Forza Italia intervenuto al taglio del nastro. 

La novità

A Bovisio Masciago, i cantieri sono  stati accompagnati  da un progetto di disseminazione dedicato ai bambini delle scuole elementari, che ha illustrato in maniera semplice e giocosa cosa sono i SuDS. “Facciamo fiorire l’acqua” è il claim della nuova strategia progettuale  adottata da   BrianzAcque nel solco delle green and blu infrastructure e delle  Natured -Based Solution. Ovvero di tutte quelle azioni, che mimando la natura, concorrono a rispondere alla lotta agli impatti negativi generati dalle mutazioni climatiche e a promuovere la resilienza degli ecosistemi, portando benefici diffusi e trasversali alla comunità. “I cambiamenti climatici - osserva l’ingegnere Massimiliano Ferazzini, direttore progettazione e pianificazione innovativa di BrianzAcque - impongono la necessità di adottare per i nostri centri abitati strategie di adattamento, le soluzioni come quella adottata a Bovisio hanno il pregio di attenuare gli effetti delle piogge intense portando al contempo valore al territorio in termini di rigenerazione e biodiversità urbana.” In Brianza, i prossimi lavori per la creazione di nuovi progetti di sistemi di drenaggio urbano sostenibile sono previsti a Cesano Maderno e a Meda. 

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