rotate-mobile
La novità / Cesano Maderno

Il parco brianzolo che si ripopola di pipistrelli

Sono state posizionate anche 4 bat box

Quelle quattro casette di legno non sono passate inosservate. Anche se posizionate a 4 metri dal terreno. Casette che hanno subito colpito l’attenzione, non solo dei più piccoli, ma anche dei numerosi frequentatori del grande parco Collodi. L’amministrazione comunale di Cesano Maderno ha subito svelato il mistero: si tratta di 4 “bat box”, le casette per i pipistrelli. Sono state collocate a circa 4 metri da terra, esposte alla luce sud-ovest, indicazioni ideali per favorirne l'utilizzo. Le strutture dovrebbero favorire il ripopolamento dei pipistrelli, che sono predatori naturali di insetti e agiscono di notte: non interagiscono con l’uomo ed essendo insettivori non hanno interesse ad attaccare animali da compagnia. A breve verranno posizionati pannelli informativi sia nella zona delle casette per i pipistrelli sia davanti alle entrate del Parco.

A Cesano Maderno intanto è programma di dezanzarizzazione che, con cadenza mensile, verrà effettuato su tutto il territorio comunale. Nelle oltre 8mila caditoie di tutta la città vi sarà la distribuzione delle pastiglie antilarvali, in grado di prevenire la proliferazione durante la stagione riproduttiva dell’insetto, avranno efficacia di oltre un mese e consentiranno una copertura totale fino di settembre.  Inoltre verrà anche effettuato il monitoraggio delle esche per topi, ratti e blatte su tutto il territorio, riguardando in particolare gli edifici pubblici ed alcuni parchi o aree pubbliche che necessitano di specifica attenzione. A questa programmazione ordinaria si aggiungono gli interventi di contenimento svolti in particolari situazioni di carattere straordinario.

Infine l’amministrazione invita i cittadini ad adottare alcune “buone pratiche” per evitare la proliferazione delle zanzare: evitare la formazione di raccolte d'acqua stagnante; eliminare o svuotare i sottovasi, pulire e svuotare giornalmente piccoli abbeveratoi per animali domestici sul terreno; non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensione ove possa raccogliersi acqua piovana, ivi compresi copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili all'esterno o all'interno di abitazioni; introdurre nelle vasche e fontane ornamentali pesci larvivori. E ancora pulire e trattare periodicamente con prodotti larvicidi le caditoie e i tombini per la raccolta d’acqua piovana presenti nei giardini, cortili; tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, effettuando il taglio periodico dell'erba; coprire con zanzariere o altro materiale contenitori d'acqua inamovibili come vasche, bidoni ed eseguire l’annaffiatura diretta di orti e giardini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il parco brianzolo che si ripopola di pipistrelli

MonzaToday è in caricamento