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Domenica, 28 Aprile 2024
Contro il bullismo

Nella scuola monzese un seminario di buone maniere per contrastare il bullismo

In cattedra salirà anche Elena Travaini, la ballerina che danza bendata e attivista per i diritti umani

Ci sarà anche Elena Travaini, la nota ballerina non vedente che danza bendata, a salire in cattedra durante il seminario organizzato dal Collegio Bianconi per il 26 ottobre e finalizzato a insegnare ai ragazzi le regole delle buone maniere e a contrastare il bullismo.

“Il Buon Comportamento, le Buone Maniere ed il rispetto” il titolo del seminario, che vedrà come docenti Thomas Luigi Mastroianni, esperto di buone maniere, rettore della Reale Accademia di Etichetta e fondatore nel 2021 a Besana Brianza del Sodalizio Royal Society, Marco Galimberti, avvocato civilista. Lo scopo, appunto, quello di sensibilizzare e condividere con gli studenti l’importanza della buona educazione, delle buone maniere e del rispetto, sia per l’altro che per sé stessi, in modo da migliorare la propria qualità di vita valorizzando e nel contempo la propria persona e migliorando il rapporto con gli altri.

Un'iniziativa che l'istituto scolastico di via Torneamento ha accettato di buon grado di ospitare anche e soprattutto guardando al grave problema in crescita del fenomeno del bullismo. Dentro e fuori dalle scuole. "Una miglior comunicazione comportamentale diventa una soluzione per contrastare il bullismo e per superare problemi e incomprensioni - spiegano a tal proposito gli organizzatori - Al contempo le buone maniere e l’empatia possono migliorare le relazioni e il rispetto per gli altri portare noi tutti a una maggiore armonia".

elena Travaini-2

Di qui l'idea di chiamare in cattedra, in veste di ospite e oratrice, la ballerina Elena Travaini, colpita a soli 20 giorni dalla nascita da un raro tumore alla retina – il retinoblastoma bilaterale – che le ha causato la cecità, lasciando sul suo viso segni evidenti della malattia. Motivo per il quale è divenuta vittima di quegli episodi di hate speech che ogni giorno si consumano in rete. La ballerina, attivista per i diritti civili, è infatti l'ideatrice della blindly dancing, la danza al buio, che porta con il compagno sul palcoscenico, entrambi bendati. Un progetto finalizzato a sentirsi liberi, che insegna ad ascoltarsi che permette di superare i propri limiti fidandosi di se stessi e degli altri.

thomas

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