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Il caso

Il caso dei bagni (chiusi) al Parco finisce anche in consiglio comunale

A sollevare la questione il consigliere azzurro Massimiliano Longo. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco Paolo Pilotto

I nuovi bagni pubblici alla Cascina del Sole pronti ma ancora chiusi al pubblico finiscono sui banchi del consiglio comunale. La vicenda – della quale si era occupata MonzaToday – riguarda i servizi igienici nello stabile (da anni chiuso) all’interno del Parco di Monza. Una vicenda che ha visto scontrasi l’associazione culturale ricreativa Cascina del Sole con il Consorzio e con il comune di Monza. L’associazione da anni gestisce il campo da bocce che c’è proprio accanto alla Cascina del Sole e aveva sollecitato il comune di Monza e il Consorzio Parco e Villa Reale a installare servizi igienici chimici. Con la Cascina del Sole ormai chiusa gli utenti (per la maggior parte over 65) sono costretti infatti a cercare un po’ di privacy dietro alle piante. 

Alla fine il Consorzio aveva optato per la sistemazione dei servizi igienici affidando le chiavi all’associazione per un utilizzo esclusivo dei bagni, ma gli utenti hanno restituito le chiavi spiegando che “non avevano intenzione di fare i guardiani dei bagni – avevano spiegato a MonzaToday –. Chiediamo l’apertura dei servizi igienici per tutti, o al massimo l’installazione dei bagni chimici anche in questo caso usufruibili da tutti”.

Una vicenda che in questi giorni ha sollevato parecchie polemiche anche sui social e che nella serata di lunedì 19 giugno è finita sui banchi del consiglio comunale. Il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Longo ha interpellato sul problema il sindaco Paolo Pilotto sollecitando una rapida soluzione. “È un problema importante - ha spiegato il consigliere azzurro -. Per i frequentatori andare a giocare a bocce è un appuntamento molto atteso, un’occasione per uscire di casa, socializzare e fare del sano movimento. Se gli anziani non vogliono gestire i bagni pubblici, che vengano posizionati dei servizi chimici come già avviene in altri punti del Parco, per esempio durante i grandi eventi”. 

Il sindaco è intervenuto sulla vicenda ripercorrendo quanto avvenuto. “L’associazione aveva fatto richiesta di avere un bagno chimico che ha un costo, anche di manutenzione - ha spiegato -. Il Consorzio ha preferito sistemare i bagni all’interno della Cascina del Sole la cui gestione e pulizia giornaliera sono comunque a carico dell’ente e non dei pensionati. L’associazione però non ha voluto prendere la chiave dei servizi igienici che sarebbero state consegnate per l’accesso dei giocatori e degli spettatori”. Il sindaco ha annunciato che l’associazione verrà interpellata dal comune e dal Consorzio per trovare una soluzione al problema. 

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