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La conta dei danni / Desio

Desio il nubifragio è costato oltre 22 milioni di euro di danni

Oltre 1400 le segnalazioni di privati inserite nella scheda RASDA di Regione Lombardia

Ammonta a quasi 22 milioni di euro il conto dei danni causati a Desio dal maltempo. La stima è di 700 mila euro per il pronto intervento sulle proprietà comunali, oltre 16 milioni e mezzo di euro per i danni ai privati e 5 milioni per il ripristino dei beni pubblici nell’arco del prossimo biennio.

La conta dei danni

A dieci giorni dal più importante evento calamitoso, la giunta comunale ha subito approvato, con una seduta straordinaria, una prima variazione di bilancio in via d’urgenza con un prelievo dall’avanzo di Amministrazione (disponibile per spese correnti) per un totale di 600mila euro, destinati all’imminente ripristino dei danni al patrimonio e alla circolazione. Altri 50mila sono stati stanziati da GSD – Gestione Servizi Desio, la società che gestisce i servizi cimiteriali, e 50mila da Enel Sole, che si occupa dell’illuminazione pubblica sul territorio.

“Desio, come avete purtroppo visto tutti, è stata colpita da una tromba d'aria, un evento di una portata incalcolabile e imprevedibile che ha causato una serie di danni ingenti a beni pubblici e privati – racconta il Sindaco Simone Gargiulo - Innumerevoli gli alberi caduti a terra (completamente sradicati) con danno alla circolazione un po' in tutte le direttrici. Ricordo a tutti che è ancora in vigore l’ordinanza 204 del 24 luglio per il divieto di utilizzo di alcuni gli spazi pubblici aperti, sul sito del Comune di Desio, è possibile trovare tutte le info aggiornate, anche sulle graduali riaperture”.

I danni in città

Danneggiamenti ovunque, sia al patrimonio pubblico che quello privato: “Per quanto riguarda le scuole, le criticità di maggior rilievo sono stati nei giardini, dove sono caduti parecchi alberi, è stato rilevato anche qualche danno ai tetti, ancora in corso di valutazione, alle Tolstoj e alle Gavazzi – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici e Patrimonio Martina Cambiaghi - Un problema ha riguardato anche le case comunali, che, comunque, sono state messe in sicurezza nell’immediato. Il gestore del centro sportivo ha segnalato la caduta di diverse piante, danni a panchine, gazebo e tendoni allestiti per il camp estivo. Colpiti anche i vetri degli spogliatoi, i campi da tennis coperti e la struttura del palaghiaccio”. Ma anche parecchi cartelli stradali sono stati abbattuti: “Per sistemare la segnaletica verticale è stata incaricata una squadra di operai per il ripristino, che sarà affiancata da altro personale a partire dalla prossima settimana”. 

“Ringrazio tutte le persone che a vario titolo si sono prontamente adoperate per gestire l'emergenza: Polizia Locale, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, tutte le Forze dell’Ordine, Volontari del Verde, Guardie Zoofile Volontarie del NOETAA di Monza Brianza, Associazione Carabinieri in Congedo - sede di Desio, Gelsia Ambiente, ufficio tecnico comunale e tanti altri ancora, che hanno svolto un grande lavoro di squadra – aggiunge il vicesindaco e Assessore all’Ambiente e Sicurezza Andrea Villa – Stiamo cercando di ripristinare tutto, soprattutto le urgenze, nel piu’ breve tempo possibile. Intanto siamo sempre di supporto anche ai privati che sono rimasti danneggiati. Sarà nostra costante cura tenere aggiornata tutta la cittadinanza attraverso i nostri canali istituzionali”.

Diversi sono stati i danneggiamenti alle infrastrutture pubbliche e private (edifici comunali, scuole, case comunali, centri sportivi, caserme, cimiteri e altro ancora), al verde pubblico, all’illuminazione pubblica, agli scarichi fognari, alla segnaletica stradale, agli impianti semaforici e non solo. Nei giorni scorsi i tecnici comunali e il Corpo di Polizia Locale hanno provveduto a inviare le schede RASDA (Raccolta Schede Danni) per la stima dei danni del maltempo in città a Regione Lombardia.

Le cifre per rimettere in sicurezza la città

Sono stati previsti 200mila euro per la messa in sicurezza di edifici pubblici e case comunali, 300mila per la sistemazione di parchi pubblici, giardini e verde viario, nonché 50mila per le aree cimiteriali, 100mila per il ripristino  di strade, infrastrutture e segnaletica stradale, 50mila per gli impianti di illuminazione pubblica e i semafori. 

1.400 cittadini danneggiati

Sono indicativamente 1400 le richieste di privati per la conta dei danni subiti: 1100 relative alle abitazioni principali, abituali e continuative che risultano compromesse nella loro integrità funzionale, per una cifra stimabile in 12.250.000,00 di euro, mentre oltre 300 quelle che riguardano le attività economiche e produttive, quantificabili in 4.510.000,00 di euro (di cui 1.840.000 per il comparto industriale, 1.000.000 per il comparto artigianale, 1.500.000 per il comparto commerciale e terzo settore, 50.000 euro per il comparto turistico, 60.000 euro per il comparto assistenziale e socio-sanitario, 60.000 euro per il comparto agricolo).

"Le cifre inserite non danno diritto automatico ad alcun rimborso" specificano dal municipio "ma sono solo finalizzate ad indicare sommariamente i bisogni della città di Desio, i tecnici stanno continuando a conteggiare sia i danni al patrimonio pubblico sia quelli dei privati cittadini. Qualora saranno stanziate dal Governo le somme eventualmente destinate allo Stato di Emergenza, saranno pubblicate online le schede puntuali di ricognizione destinate ai soggetti privati, con le necessarie istruzioni per la compilazione".

Apertura straordinaria della piattaforma ecologica

“Attenzione, solo per la prossima settimana, in via del tutto eccezionale, sarà possibile mettere il verde nel sacco blu ed esporre un massimo di tre o quattro sacchi – chiosa Villa - La piattaforma ecologica di via Einaudi 3 resterà aperta anche nei giorni di mercoledì e venerdì ai privati cittadini sino al 12 agosto, proprio per garantire un servizio su più giorni in questa fase di emergenza”. In attesa della prossima raccolta del verde, in calendario nei giorni 7, 8 e 9 agosto sarà possibile conferire nei sacchi blu con microchip gli scarti vegetali provenienti dalla pulizia di cortili, aree esterne di pertinenza e altro. Il rifiuto dovrà essere conferito nei giorni di raccolta del secco.

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