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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Distruggono la casa comunale prima dello sfratto: il sindaco chiede i danni

"Non è ammissibile che a pagare siano i cittadini onesti, perciò ho deciso di portare in tribunale queste persone per fargli risarcire i danni che hanno causato"

Hanno occupato abusivamente un alloggio di proprietà del comune e prima dello sfratto lo hanno distrutto. Ora il sindaco li porterà in tribunale per chiedere che risarciscano i danni. 

È successo a Sesto San Giovanni, alle porte di Monza, dove il sindaco Roberto Di Stefano ha deciso di portare in tribunale una famiglia di origine straniera per far pagare loro i danni, oltre 10 mila euro, causati dalla distruzione di un alloggio di proprietà del comune in via Carlo Marx, occupato in maniera abusiva, mentre era vuoto e in attesa di assegnazione.  L’immobile, per volontà dell’amministrazione comunale, era infatti stato fatto immediatamente sgomberare dalle forze dell’ordine dopo che la famiglia lo aveva occupato abusivamente. Ma la coppia, prima prima di essere allontanata dall'appartamento, lo ha vandalizzato e distrutto, impedendo così di fatto ai futuri inquilini di poterne beneficiare.

Un gesto davanti al quale il sindaco Di Stefano ha deciso di non rimare fermo . "Nonostante il tempestivo intervento delle forze dell’ordine per sgomberare l’alloggio, abbiamo trovato l’immobile distrutto e non utilizzabile - ha spiegato il primo cittadino - L’occupazione è un atto inaccettabile, la legge è uguale per tutti ed è assurdo che con arroganza e violenza qualcuno si senta in diritto di poter disporre in maniera arbitraria di ciò che vuole e se, giustamente cacciato, distrugga e vandalizzi un bene pubblico. Non è ammissibile che a pagare siano i cittadini onesti, perciò ho deciso di portare in tribunale queste persone per fargli risarcire gli oltre 10 mila euro di danni che hanno causato"

"I miei cittadini non pagheranno la delinquenza di pochi che sono convinti di poter fare quello che vogliono. Sarebbe uno schiaffo in faccia soprattutto nei confronti delle tante persone oneste che, pur in difficoltà, sono in graduatoria in attesa di una casa popolare, aspettando il loro turno - ha concluso Di Stefano - Non ci piegheremo mai di fronte all’illegalità, continuiamo ad essere in prima linea per contrastare questo genere di reati. Siamo pronti a far pagare loro fino all’ultimo centesimo".

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