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Sanità / Giussano

Il presidente del consiglio regionale Federico Romani in visita all'ospedale brianzolo

Un tour tra i reparti e i servizi sostenuti anche da regione Lombardia

Il presidente del consiglio regionale lombardo Federico Romani e il direttore generale Welfare di Regione Lombardia hanno visitato oggi l’ospedale di Comunità di Giussano. Presenti diversi consiglieri regionali, alcuni sindaci del territorio (fra cui Marco Citterio primo cittadino di Giussano, che ha portato il saluto della città), sono stati accolti dal direttore generale e dal direttore socio sanitario d ASST Brianza, rispettivamente Marco Trivelli e Guido Grignaffini.

Visitati oltre all’area che ospita la degenza dell’ospedale di comunità anche il reparto per le cure sub acute e gli ambulatori specialistici, infermieristici e dei medici di medicina generale della Casa di Comunità.  Successivamente la delegazione regionale ha visitato anche l’hospice, parte integrante dell’ospedale di Giussano, con 19 posti letto e uno tra i più alti tassi di occupazione di regione Lombardia (sono 500 circa i ricoveri all’anno e 700, sempre nello stesso periodo, i pazienti seguiti a domicilio dal personale della struttura

L’attività dell’ospedale di comunità è stata avviata il 12 giugno scorso, con la disponibilità di 10 posti letto, a prevalente gestione infermieristica, destinati a pazienti che necessitano di assistenza a bassa intensità, provenienti dal territorio e inviati perlopiù dai medici di medicina generale. Sono soggetti fragili, con patologie croniche che necessitano di assistenza che al domicilio non potrebbero ricevere. In genere il bisogno viene intercettato dal medico di medicina generale, che diviene la figura privilegiata per l’invio delle situazioni cliniche che non hanno necessità di un ricovero in regime di acuzie, ma che necessitano comunque di assistenza strutturata.

E’ fondamentale che i pazienti arruolati abbiano caratteristiche ben definite: diagnosi accertata, stabilità clinica, programma terapeutico e riabilitativo definiti. In questi mesi si è evidenziata un’ottima collaborazione con i MMG e con i servizi sociali comunali nella definizione di progetti di assistenza territoriale e domiciliare. Questi i numeri dei primi tre mesi di attività: 31 ricoveri (18 femmine e 13 maschi). Di essi (22 over 80), 26 sono stati “inviati” dal territorio ovvero dai medici di medicina generale e 5 dagli ospedali per acuti di ASST Brianza. La media di ricovero per paziente è stata di 16,36 giorni.
La dotazione di posti letto dell’ospedale di comunità si aggiunge ai venti letti, già attivi a Giussano, per le cure sub acute. Letti impegnati da pazienti già “transitati” in reparti ospedalieri o in pronto soccorso, che superata la fase critica e raggiunta una certa stabilità clinica, hanno bisogno ancora di assistenza e di terapia di media complessità che difficilmente potrebbero essere gestite a domicilio. L’Ospedale di Giussano è sede anche di diversi progetti regionali, finanziati da regione Lombardia, di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

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