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Progetti e investimenti / Viale Ugo Foscolo

Ecco il futuro del minigolf abbandonato da oltre 10 anni

Chiarimenti in aula in merito alle tempistiche di riapertura della struttura di via Foscolo

Per tanti anni è stato un punto di aggregazione e di sport per le famiglie. Poi il declino, la chiusura, la trasformazione da luogo di festa a luogo di degrado e di abbandono. Fino a quando il problema è arrivato sui banchi del consiglio comunale. Al centro della vicenda il vecchio minigolf di via Foscolo a Monza.

Al centro della diatriba il futuro della struttura: settimana scorsa l'assessore allo Sport Viviana Guidetti aveva risposto a un'interrogazione presentata da Stefano Galli (Fratelli d'Italia) che denunciava lo stato di degrado della struttura e chiedeva chiarimenti in merito a progetti di recupero. Guidetti aveva annunciato che era in previsione il rapido recupero della struttura e il suo utilizzo aperto a diverse realtà sportive della città. Galli aveva sottolineato la necessità di un  intervento immediato da parte dell'amministrazione per la messa in sicurezza della struttura che era diventata anche luogo di ritrovo di persone probabilmente dedite ad attività illecite. E sul tema sicurezza era intervenuto anche l'assessore Marco Lamperti che aveva rassicurato annunciando l'installazione di recinzioni per la messa in sicurezza dell'area.

Ma il futuro del minigolf è tornato in aula anche ieri sera, lunedì 5 dicembre, con il consigliere della Lega Simone Villa che ha chiesto lumi più precisi sulla tempistica del progetto vista soprattutto la 'criticità' di quell'area che, come quelle limitrofe, necessita un intervento di bonifica. "L'assessore Guidetti ha annunciato che in prossimo futuro non remoto il minigolf verrà aperto ad attività sportive - ha dichiarato l'ex assessore della giunta Allevi -. Ma alla data di giugno 2022 io sapevo che quello era un terreno 'contaminato', così come quello vicino alla scuola Citterio e il vicino giardino pubblico ancora chiuso. Assessore Lamperti conferma quanto detto ed esclude una prossima non lontana riapertura, oppure avete la bacchetta magica per risolvere il problema in tempistiche più brevi?". 

L'assessore Lamperti ha chiarito la vicenda ripercorrendo anche la cronistoria di quella grande area della città dove un tempo c'era una grossa cava. Poi la cava era stata coperta con materiali di risulta e poi realizzate la scuola, i giardini e il minigolf. "Durante i carotaggi realizzati nel 2014 per la costruzione della nuova scuola Citterio erano emerse contaminazioni negli strati più profondi del terreno - ha spiegato l'assessore Marco Lamperti -. L'idea è di spostare al 2023 gli interventi di bonifica in via Sangalli e Borsa, mettendolo a gara il prossimo anno. Siamo in attesa di ricevere il via libera da parte di Arpa. Poi seguirà l'intervento sul minigolf che è un'area sicuramente più piccola". 

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