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Il prolungamento della M2

"La metropolitana M2 in Brianza non arriverà prima del 2031"

"Il prolungamento della M2 è indispensabile a sanare la carenza del trasporto pubblico dell’area brianzola ed è attesa da decenni. I territori non possono aspettare oltre” ha commentato Gigi Ponti (Pd)

A che punto è il progetto relativo al prolungamento della metropolutana M2 da Cologno Nord a Vimercate? E quali sono i tempi ipotizzati dopo i vari studi di fattibilità effettuati negli anni. Queste sono state alcune delle questioni sollevate durante il question time in programma nel corso della seduta della riunione del consiglio regionale tenutasi nel pomeriggio di martedì 12 settembre.

"E’ ipotizzabile un cronoprogramma di progettazione e costruzione, dopo oltre 20 anni di studi di fattibilità e di approfondimenti?". A chiederlo sono stati i consiglieri di Lombardia ideale Giacomo Cosentino e Jacopo Dozio. "A nome della giunta il Sottosegretario Piazza ha risposto che sono state recentemente superate le perplessità dei comuni di Brugherio e Carugate sul tracciato a raso nei loro territori. Per procedere con lo studio di fattibilità e il progetto definitivo occorrono 2,8 milioni di euro di cui sono attualmente coperti solo 1,5 milioni. I firmatari nella replica hanno sollecitato il ricorso a fondi PNRR per finanziare la differenza, dare il via all'iter realizzativo e garantire l'avvio del servizio entro il 2031" spiegano da Palazzo Lombardia. 

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti che ha commentato così lo stato di avanzamento del progetto di prolungamento della M2 da Cologno Nord. “In aula - afferma Ponti- è stato sottolineato che a fronte di un costo del progetto di fattibilità stimato in 2 milioni e 800 mila euro nel 2017, (cifra che dovrà essere incrementata per il rincaro delle materie prime) ad oggi ne sono disponibili nel bilancio regionale 818 mila. Si prevede, inoltre, che il servizio potrà essere attivato solo entro il 2031. I costi del servizio, inoltre, ammonteranno a 8 milioni di euro l’anno”.

"Opera fondamentale per tutta la Brianza"

“Si tratta- sottolinea Ponti-di numeri che certificano l’approccio inadeguato della Regione alla realizzazione di un ‘opera fondamentale per tutta la Brianza. Mentre ci si occupa con attenzione costante della tratta D di Pedemontana, non si dedica l’impegno necessario al prolungamento della M2.  E’ evidente la povertà delle risorse messe a disposizione ed è ormai altrettanto chiaro che l’auspicato inserimento nel Pnrr è inattuabile, in quanto l’opera dovrebbe essere realizzata entro il 2026, ma nella migliore delle ipotesi, lo sarà cinque anni più tardi”.

“Da parte nostra- conclude Ponti- continueremo a sollecitare con forza la Regione  perchè destini al progetto le risorse necessarie e riveda il cronoprogramma. Il prolungamento della M2 è indispensabile a sanare la carenza del trasporto pubblico dell’area brianzola ed è attesa da decenni. I territori non possono aspettare oltre”.

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