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L'iniziativa

Perché a Monza in strada stamattina c'erano i "conteggiatori" per i pedoni e le bici

Nell'ambito delle iniziative per la mobilità sostenibile è stato effettuato un monitoraggio dei lavoratori e degli studenti che si recano in ufficio o presso l’istituto scolastico a piedi o a bordo di mezzi di micromobilità dolce

Quante persone a Monza scelgono di muoversi a piedi o in bicicletta o a bordo di monopattini per raggiungere la scuola o il posto di lavoro? Per calcolare l’inclinazione green dei monzesi mercoledì mattina, in occasione della settimana europea della Mobilità Sostenibile, in città sono stati effettuati dei monitoraggi. Durante la giornata è stato eseguito un conteggio dei lavoratori e degli studenti che si recano in ufficio o presso l’istituto scolastico a piedi o a bordo di mezzi di micromobilità “dolce” come biciclette, monopattini elettrici o tradizionali, monowheel, e-bike, motorini elettrici e hoverboard.

Tra le 7 e le 9 del mattino sono stati effettuati i conteggi dei lavoratori e studenti che hanno scelto di muoversi in bicicletta o con altri mezzi di mobilità sostenibile. I check point per le rilevazioni, allestiti mediante l’uso di tavolini e quindi visibili, sono posizionati nelle immediate vicinanze delle aziende, scuole o enti che avranno aderito alla giornata. A Monza, sono 15 le vie in cui sono allestiti i check point, presidiati da volontari di Legambiente e della Federazione italiana ambiente e bicicletta (FIAB): corso Milano; via Caduti del Lavoro, via Pergolesi; via Buonarroti; via Mentana; viale Regina Margherita; via Carlo Alberto; via Appiani; via Porta Lodi; viale Libertà; via Cavallotti; via Cesare Battisti; via Prina; via Lecco e via Monte Bianco.

L’obiettivo della giornata era quello di elaborare un dossier più dettagliato possibile sul livello di spostamenti modali sostenibili nei centri urbani che saranno coinvolti nella giornata. Per questo motivo, oltre al sondaggio rivolto alle amministrazioni, è presente un questionario rivolto ai cittadini, disponibile a questo link.

Monza aderisce al Giretto d’Italia

L’iniziativa, promossa da Legambiente, è realizzata in collaborazione con Euromobility e indirizzata ai comuni italiani, ai Mobility Manager di enti e imprese, alle associazioni e a tutti i cittadini interessati. L’obiettivo è la promozione della bici e della mobilità sostenibile in generale e quindi del Bike to Work - Bike to School, ovvero la promozione della ciclabilità e della micromobilità sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Si aggiudicherà la sfida la città che totalizzerà, nel periodo di monitoraggio, il maggior numero di spostamenti, e quindi di passaggi, effettuati con mezzi di mobilità sostenibile alternativi sopra indicati.

“L’adesione al Giretto d’Italia – spiega l’assessore alla Mobilità Giada Turato – è un’occasione preziosa per verificare lo stato di utilizzo di mezzi alternativi alle auto a Monza. In una città così produttiva e che accoglie lavoratori da tutta la provincia, i metodi di spostamento ecologici sono un fondamentale strumento per garantire qualità dell’aria e per limitare al minimo i disagi creati dai fenomeni di congestione stradale”.

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