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Domenica, 28 Aprile 2024
Lo studio

Allarme morbillo, individuata una variante che sfugge ai test: già 5 casi a gennaio

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha sottolineato che, per interrompere la trasmissione del morbillo, è necessario vaccinare con 2 dosi almeno il 95% della popolazione

Cinque casi di una nuova variante di morbillo sono stati accertati, da gennaio 2024, nell'area di Milano. Sono stati classificati con 'Genotipo D8'. Lo rifersice MilanoToday, citando una ricerca dell'Università Statale di Milano e dell'Istituto superiore di Sanità, pubblicata su 'Eurosurveillance'. Secondo i ricercatori, la variante potrebbe sfuggire ai test diagnostici attualmente utilizzati, tanto che si evidenzia la necessità e l'importanza di "aggiornare tempestivamente" questi test, in modo da rilevare "tutti i ceppi di virus attualmente circolanti".

Non è stato trovato un chiaro legame epidemiologico tra i cinque casi riscontrati. Per tre di questi casi, è stato riportato un viaggio recente in Uzbekistan, Thailandia e Italia meridionale. I casi sono stati confermati con il rilevamento di immunoglobine virus-specifiche con un test sull'Rna del morbillo ('MeV-Rna') sia nei campioni di urina sia in quelli di tampone orofaringeo.

I due pazienti che avevano viaggiato in Italia meridionale e in Thailaandia erano infetti da ceppi di morbillo caratterizzati da tre mutazioni in precedenza descritte da ricercatori svizzeri. Le mutazioni si sono verificate in una particolare porzione di nucleoproteina, bersaglio dei test rapidi di solito utilizzati, e questo è il motivo della (leggera) perdita di sensibilità del test. Nessuno degli altri 614 ceppi rilevati dal laboratorio a partire dal 2017 possedeva queste mutazioni.

Secondo i ricercatori, tutto ciò suggerisce che il virus del morbillo con le mutazioni rilevate in Svizzera sta già circolando in Italia. E questo sarebbe in linea con i risultati del team svizzero, precedente a quello italiano, con un caso locale che aveva viaggiato in Italia. L'aggiornamento tempestivo dei test permetterà dunque d'individuare più rapidamente il virus mutato e la sua circolazione effettiva.

Aumento di casi in Europa

Intanto venerdì 16 febbraio il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha pubblicato una relazione secondo cui il numero crescente di casi di morbillo in Europa preoccupa soprattutto nelle zone a basso livello di copertura vaccinale; i bambini sotto i 12 mesi di età, essendo troppo giovani per ricevere il vaccino, costituiscono il gruppo a maggior rischio, insieme ai bambini non vaccinati con meno di 5 anni, agli adulti e ai bambini immunodepressi: gruppi che presentano un rischio più elevato di malattia grave, con aumento della mortalità.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha sottolineato che, per interrompere la trasmissione del morbillo, è necessario vaccinare con 2 dosi almeno il 95% della popolazione. Di qui la raccomandazione, alle autorità sanitarie pubbliche, a mantenere un'alta copertura vaccinale e capacità di rilevamento precoce del virus. "Invito tutti a verificare il proprio stato vaccinale e i genitori ad assicurarsi che i loro figli siano regolarmente vaccinati. La vaccinazione protegge e salva vite umane, è uno degli strumenti a nostra disposizione più potenti contro il morbillo e molte altre malattie infettive", ha dichiarato Stella Kyriakides, commissaria per la salute in Commissione europea.

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