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Attualità Sant'Alessandro / Via Monte Santo

L'insegnante che trasforma la sua Università Popolare in "magazzino" di raccolta per l'Ucraina

Una storia di solidarietà quella che arriva da Monza

Natyan Gayatri non è uno abituato a rimanere con le mani in mano. Non appena è scoppiata la guerra in Ucraina e sono iniziate le raccolte degli aiuti ha deciso di scendere in campo mettendo gratuitamente a disposizione la sua scuola e avviando una grande campagna social tra i tantissimi amici, studenti e sostenitori. Così che nella sua Università Popolare Studio Gayatri di via Monte Santo 33 a Monza è iniziato un via vai di persone che incessantemente consegnano cibo da destinare alla popolazione dell'Ucraina. Nella sua scuola dove da anni si insegnano yoga, reiki, discipline olistiche, naturopatia, meditazione e filosofia (ma non solo) adesso si insegna una nuova materia: la solidarietà. Con la raccolta dei beni di prima necessità che da Monza, ma non solo, arriveranno in Ucraina. 

La bimba che mi ha donato le sue caramelle per l'Ucraina

In pochi giorni sono stati raccolti 3 quintali di alimenti (tutti in scatola e a lunga conservazione), 2 scatoloni pieni di medicinali (a lunga scadenza). Inoltre da questa settimana Natyan raccoglierà anche occhiali da vista che poi verranno portati con una spedizione speciale in Ucraina. "Non appena il gruppo Facebook EasyMonza ha lanciato la raccolta di cibo ho deciso di aderire come punto di raccolta - spiega -. Sono arrivati fin da subito tantissimi aiuti. Con alcuni volontari ogni giorno li sistemiamo e li dividiamo negli scatoloni". Tante le storie e i gesti di umanità che arrivano nella scuola di San Rocco. Storie di bambini che rinunciano alle loro caramelle per regalarle ai loro coetanei ucraini, perfetti sconosciuti che suonano al campanello e inondano Natyan con sacchetti della spesa pieni di ogni ben di Dio. 

Un punto di riferimento per chi vuole accogliere

Ma Natyan ha voluto andare oltre. Ha deciso di fare da punto di raccolta anche per le persone che desiderano accogliere i profughi, fornendo tutte le informazioni necessarie e inviando poi l'elenco ad Agostino D'Antuoni l'avvocato monzese che sta organizzando pullman per portare bambini e mamme in Italia. Una grande sensibilità quella dell'insegnante monzese che in pochissimi giorni ha raccolto l'adesione di decine di famiglie di Monza e circondario pronte ad aprire le porte della loro casa ai bambini e alla mamme fuggite dalla guerra."Mi mancano molto le missioni di volontariato in India - aggiunge Natyan -. Questo è solo un piccolo modo per mettermi a disposizione di queste persone che stanno fuggendo dalla guerra. In futuro mi piacerebbe anche organizzare momenti ricreativi di gioco per i più piccoli, come già facevo quando andavo nei Paesi asiatici. La lingua non è assolutamente un problema". Gli aiuti possono essere consegnati dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. 

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